Matematico (Abbiategrasso 1800 - Lecco 1879), prof. nell'univ. di Pavia dal 1840; socio corrispondente dei Lincei (1851). Il suo nome resta legato a un risultato fondamentale di geometria differenziale, [...] delle due forme quadratiche fondamentali di una superficie: tali coefficienti, la cui conoscenza individua la superficie a mezzo di movimenti, non si possono assegnare ad arbitrio, in quanto sono collegati da tre equazioni differenziali; una di ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] puntuali delle superfici algebriche dello spazio ordinario per trasformazioni quadratiche, in Annali di matematica pura ed applicata, XXVI occupandosi della teoria delle dimensioni fisiche, di equazioni utili all'elettrologia. Il L. ebbe sempre ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] , ut ab aliis traditam" (p. 465), cioè scopre il modo di passare alla combinazione e costruzione delle equazioni cubiche e quadratiche senza seguire il metodo cartesiano di togliere il secondo termine. Ebbe le lodi anche del Guglielmini, del ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] . Queste ricerche lo condussero anche a determinare l’equazione della superficie di Kummer e delle superfici del sesto , che presentava analogie con quella per le forme differenziali quadratiche del primo ordine di Ricci-Curbastro, verrà ripresa nel ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] lineari che mutano in sé una o più forme quadratiche o hermitiane, nonché dei gruppi da esse formati, e i teoremi di esistenza per i problemi al contorno relativi alle equazioni alle derivate parziali di ordini pari, (in Rend. del Circolo matem ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] via dal Comessatti in occasione dei suoi studi sulle equazioni differenziali fuchsiane. Il C. ritornò poi di tanto 369-409; Una applicazione del calcolo delle matrici alla teoria delle forme quadratiche, in Rend. d. Ist. lombardo di sc. e lett., LXII ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] di C.F. Gauss, che aveva associato a ogni superficie due forme quadratiche differenziali, note come prima e seconda forma fondamentale, e aveva ottenuto la prima relazione (un'equazione differenziale) fra i sei coefficienti delle due forme. Poiché la ...
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GAZZANIGA, Paolo
Luca Dell'Aglio
Nato a Soresina (Cremona) il 26 luglio 1853 da Pietro e Giulia Moschini, svolse a Pavia i suoi studi superiori, frequentando il collegio Ghislieri e laureandosi nel [...] occupò dell'uso dell'algebra simbolica nell'integrazione di equazioni lineari alle derivate parziali (Il calcolo dei simboli elementarmente . Bianchi (Lezioni sulla teoria aritmetica delle forme quadratiche e ternarie, Pisa 1912; Lezioni sulla teoria ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...