superfici minime
Luca Tomassini
Superfici la cui curvatura media H è zero in tutti i punti. La prima ricerca sulle superfici minime risale a Joseph-Louis Lagrange, che considerò il problema di determinare [...] la superficie (bidimensionale) di area minima una volta assegnato un bordo. Egli mostrò che essa deve soddisfare le equazioni di Euler-Lagrange, equivalenti appunto alla condizione H=0. Questa condizione è in realtà solo necessaria per la minimalità ...
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ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] . ◆ [ALG] Derivata o.: in contrapp. a derivata covariante, parziale e altre derivate "particolari", usata spec. per distinguere le equazioni alle derivate o. da quelle alle derivate parziali. ◆ [ALG] Punto o.: punto di una curva o di una superficie o ...
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Astronomo e matematico polacco (Varsavia 1882 - Cracovia 1954). Prof. all'univ. di Cracovia (1919-1954) e ivi direttore dell'osservatorio astronomico; vice-presidente dell'Unione astronomica internazionale [...] (1932-38). È stato uno specialista di meccanica celeste. Ha dato un importante contributo agli studî sulla librazione lunare e un nuovo metodo di risoluzione numerica dei sistemi di equazioni lineari. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] propria curva di equilibrio C quando l'integrale ∫Cds/R2 raggiunge il valore minimo. Egli, andando oltre il metodo delle equazioni modulari, comprese che molti problemi potevano essere formulati nei termini di un integrale della forma
[7] ∫baƒ (x,y,p ...
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Matematico italiano (Bergamo 1889 - Milano 1967); prof. di geometria analitica dal 1923, all'univ. di Milano dal 1925 al 1959; socio nazionale dei Lincei (1954). Discepolo di F. Enriques, ha dato importanti [...] cremoniane piane, teoria dei piani multipli, ecc.). Ha collaborato con Enriques alla redazione di un classico trattato di geometria algebrica (Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, 4 voll., 1915-1934). ...
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Matematico italiano (Roma 1896 - ivi 1951), prof. di analisi nelle univ. di Cagliari (1939) e di Bari (1948). Le sue ricerche si svolsero soprattutto nel campo della teoria delle funzioni di variabile [...] , metrizzazione delle funzioni olomorfe in un medesimo campo e continue alla frontiera, applicazioni alla teoria delle equazioni differenziali; nel campo delle funzioni di variabile reale introdusse una generalizzazione della nozione di derivata. ...
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WHITTAKER, Edmund Taylor
Matematico inglese, nato a Southport, il 24 ottobre 1873, è dal 1912 professore nell'università di Edimburgo. Membro delle più importanti accademie scientifiche del mondo è in [...] contributi a questa dottrina si devono segnalare un procedimento generale di riduzione dell'ordine del sistema delle equazioni dinamiche, mediante l'uso dell'integrale dell'energia con l'intervento di coordinate ignorabili; una trasformazione ...
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ROSENBLATT, Alfred
Matematico, nato a Cracovia il 22 giugno 1880, morto a Lima l'8 luglio 1947. Fu professore nelle università di Cracovia (1910-36) e di Lima (dal 1936).
L'attività scientifica del R. [...] e multiforme. Egli si dedicò specialmente a ricerche sul problema dell'esistenza e dell'unicità delle soluzioni delle equazioni differenziali ordinarie e a derivate parziali, sui fondamenti del calcolo delle variazioni, sulle serie univalenti nel ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] dimostrazione del metodo dei minimi quadrati, indipendente sia dalla forma speciale della distribuzione degli errori sia dal numero delle equazioni nella [1], e pertanto l'unica a suo parere accettabile.
Ai tentativi compiuti da Laplace e da Gauss di ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ’algebra e a nuove comprensioni sui numeri. Si è detto che le intersezioni tra una retta e un cerchio conducono a equazioni di secondo grado: ciò corrisponde al fatto che l’intersezione consiste al più di due punti; talvolta l’intersezione consta di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...