Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] sono il clima mite, il mare in città e ovviamente la dinamicità economica e culturale di una regione, la Catalogna, prospera e all’avanguardia. che la chiave per capire il carattere catalano è l’equilibrio tra il seny (senso comune) e la rauxa ( ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ' Foscari, a Venezia, dove si laureò nel 1937 in scienze economiche e commerciali. La famiglia si sistemò poi a Latisana dove nacque (costruito nel 1917). Il suo progetto seppe equilibrare il rispetto della struttura dell'edificio preesistente con ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Oltralpe il fenomeno comunale fu di natura prevalentemente economica, in Italia il C. assunse un'effettiva del Podestà con la torre del Mangia - non impedì tuttavia un equilibrio progettuale che ha fatto pensare all'esistenza di un unico disegno, ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] sensuale e morale. Le proporzioni generali, l'equilibrio della composizione e il movimento armonioso delle figure l'insufficiente produzione di argento, testimonia la crisi economica intervenuta nel regno di Tărnovo alla vigilia dell'occupazione ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] titolare dall'ottobre 1952, raggiungendo finalmente una sicurezza economica di base. Gli sviluppi successivi della "carriera inizio la sensibilità dello scultore, imponendogli un arduo equilibrio fra le esigenze della consistenza plastica (e non ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] staziano è risolto con arguzia da favolista, mentre l'equilibrio della composizione è sostenuto da eleganti rapporti cromatici giocati pestilenze flagellarono Verona sottoponendola a una grave crisi economica e demografica. In questo stesso giro di ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] ., p. 101 n. 13). Data a questi anni il patto economico che il M. strinse a Parigi con Gemito, una sorta di dunque a Napoli nel marzo del 1878. Il già precario equilibrio psichico fu nei mesi successivi definitivamente turbato e, pur seguitando ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] 11° e 12°, periodo caratterizzato dall'autonomia politica e dalla prosperità economica; infine la terza, dopo il 1204, quando l'A. passò non tanto nei suoi volumi reali, sempre fedeli all'equilibrio tra larghezza e altezza, ma soprattutto per la ...
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Giuseppe Pellegrini
Bagnoli, quale rinascita dopo l’incendio
Un’occasione per riflettere sul ruolo e la sostenibilità dei musei della scienza e della tecnologia: essere al passo con i tempi sotto il [...] in cui il ‘genere umano’ è ora in condizione di mutarne i ritmi naturali – cercando un difficile equilibrio di sostenibilità anche economica e tutela dell’ambiente.
Una sfida culturale, innanzitutto, perché cultura è l’organizzazione che ci diamo ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] quali si possono distinguere a loro volta a seconda del numero dei soggetti economici che in essi offrono o domandano.
Il m. si dice infine di segno opposto, e quindi un prezzo di equilibrio. In questo modo i prezzi vengono continuamente aggiornati ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...