Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] introdotti da A. Cournot, W. Jevons e L. Walras, che dovevano costituire la base della sua teoria dell'equilibrioeconomico generale. Negatagli la cattedra in Italia dall'ostilità della classe universitaria, accettò l'offerta del Cantone di Vaud e ...
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Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] degli economisti e alla Riforma sociale e tra i suoi articoli va ricordato Il ministro della produzione nello Stato collettivista (1908), in cui sono poste le basi per l'applicazione della teoria dell'equilibrioeconomico a un'economia pianificata ...
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Arrow ⟨ä´rou⟩, Kenneth Joseph. - Economista statunitense (New York 1921 - Palo Alto 2017), uno dei maggiori studiosi della teoria dell'equilibrioeconomico generale e dell'economia del benessere. Per [...] (1979-91), poi professore emerito, ha dato fondamentali contributi agli sviluppi della teoria dell'equilibrioeconomico generale e dell'economia del benessere, approfondendo la possibilità di pervenire a coerenti scelte collettive sulla base delle ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] , formulando una positiva teoria delle crisi e arrivando alla configurazione di un equilibrioeconomico regolato dai meccanismi di mercato. Impresse all'economia liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò la ...
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Economista (L'Aquila 1924 - Andorno Micca 1988). Professore presso le università di Ancona, Napoli e Torino, ha diretto La rivista trimestrale. Parlamentare della sinistra indipendente, fu eletto deputato [...] di sviluppo del Mezzogiorno. Fra le sue opere principali: Dizionario di economia politica (1956); Il pensiero economico del Novecento (1963); L'equilibrioeconomico generale. Studio introduttivo (1965); Smith, Ricardo e Marx. Considerazioni sulla ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1903 - Washington 1957). I suoi contributi hanno caratterizzato numerosi aspetti del pensiero matematico e scientifico del 20° sec. e spesso le [...] giochi che si chiama anche teoria dei giochi di N. e Morgenstern. Si è occupato anche dell'equilibrioeconomico, dando al problema un'impostazione diversa da quella tradizionale walrasiana (Über ein ökonomisches Gleichungsystem ecc., in Ergebnisse ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] determinati dall'utilità marginale che i consumatori attribuiscono alle merci. Il suo nome è inoltre associato al modello di equilibrioeconomico generale. In esso si analizza il problema dello scambio di più merci tra più consumatori, in un contesto ...
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Economista tedesco (Düren 1810 - Colonia 1858). Fu tra i primi studiosi a formulare il concetto di utilità marginale, che sarebbe stato alla base del sistema teorico neoclassico e della rivoluzione marginalista, [...] e sulla nazionalizzazione della terra, mentre le sue teorie sull'utilità e lo scambio, precorrenti quella dell'equilibrioeconomico, e il metodo matematico da lui prescelto hanno esercitato grande influenza sul pensiero successivo.
Opere e pensiero ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] dottorato; in Italia ha poi stabilito la sua residenza principale. Ha fornito una penetrante interpretazione dei problemi emergenti dalla teoria dell'equilibrioeconomico generale, in particolare studiando le condizioni di esistenza e stabilità dell ...
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Economista ungherese (n. Budapest 1928 - m. 2021). Ha contribuito con i suoi notevoli studi soprattutto alla teoria del socialismo e della pianificazione economica. Membro della Hungarian academy of sciences [...] University dal 1986, ha mantenuto una posizione teorica molto critica nei confronti dello schema di equilibrioeconomico generale walrasiano. Tra le opere: Overcentralization of economic administration (1959); Mathematical planning of structural ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...