Alessandro I Romanov
Giovanni Borgognone
Lo zar che sconfisse Napoleone
Salito al trono di Russia all'inizio dell'Ottocento, Alessandro I si impegnò a fondo nel rinnovamento amministrativo ed economico [...] tutti i grandi disegni di legge dell'impero. In ambito economico l'idea di Alessandro I era che lo Stato dovesse Vienna (1814-15), mirarono a ristabilire l'ordine e l'equilibrio in Europa. Iniziava dunque l'età della Restaurazione, della quale ...
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Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] (Gran Bretagna e Francia), praticando una sorta di politica di equilibrio di tipo tradizionale nei riguardi degli USA, senza rinnegare l . Sul piano interno sostenne la priorità dello sviluppo economico e tecnologico. Nel 1973, al termine della « ...
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cino-giapponese, seconda guerra
Conflitto combattuto nel 1937-45 tra Cina e Giappone. Iniziò senza formale dichiarazione di guerra con l’invasione della Cina propriamente detta da parte dell’esercito [...] del Nord, deciso in luglio, avrebbe modificato l’equilibrio strategico favorevole al Giappone nella regione. Il governo nazionalista dell’URSS, fra il 1937 e il 1941, e sostegno economico da parte di Gran Bretagna e Stati Uniti, soprattutto dal 1939 ...
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Galiani, Ferdinando
(detto l’abate Galiani) Economista e letterato (Chieti 1728-Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 pubblicò il trattato [...] del valore, basata sull’utilità e rarità dei beni, che, precorrendo la moderna economia, tende a dimostrare come dai rapporti tra domanda e offerta nasca «l’equilibrio del tutto»; del 1754 è il trattato Sulla perfetta conservazione del grano. Dal ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] al potere di A. Hitler e alla revisione dell'equilibrio politico europeo che questa comportava. Dopo aver preso posizione gli confermò il consenso degli italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l ...
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Uomo politico italiano (Pisa 1847 - Roma 1922). Deputato della destra, ministro delle Finanze e del Tesoro, risanò il bilancio statale. Dopo avere rivestito la carica di presidente del Consiglio (1906 [...] -94 ad interim; 1894-96), S. fece fronte alla crisi economico-finanziaria del paese e risanò il bilancio dello stato mediante l'aumento verso il Mediterraneo orientale puntò a mantenervi l'equilibrio con le altre grandi potenze. Durante la guerra ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] l’aumentato prezzo dei cereali valorizzò la terra e la potenza economica della classe che ne deteneva la proprietà. Se, dunque, garzoni apprendisti nelle botteghe artigiane). Ma ormai il vecchio equilibrio era rotto per sempre e le nuove strutture si ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] , sia civile sia penale, in materie di minore valore economico o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi dei della «capacità di assolvere degnamente, per indipendenza, equilibrio e prestigio acquisito e per esperienza giuridica e culturale ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] si erano succeduti sul trono di Roma ben cinque imperatori, V. riuscì a riportare nell'Impero l'equilibrio politico, economico e sociale, realizzando una revisione del catasto e prendendo provvedimenti in favore delle provincie; importanti furono ...
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Storico (Arbergen, Brema, 1760 - Gottinga 1842), prof. di filosofia (dal 1787) e di storia (dal 1801) all'univ. di Gottinga; nelle Ideen über die Politik, den Verkehr und den Handel der vornehmsten Völker [...] di valutazione non esclusivamente politico, ma anche economico. Molto importante è l'opera Handbuch der Geschichte des europäischen Staatensys tems und seiner Kolonien (1809) nella quale il concetto d'equilibrio fra gli stati è posto a fondamento ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...