Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] , nel 1921, a circa 134.470, di cui 77.670 capre. Vengono allevati anche, ma in molto minor misura, bovini (8000), equini (9500) e suini (7000). L'isola più ricca di bestiame è Rodi; seguono, poi, Coo, Scarpanto e Stampalia.
Etnografia. - Nella forma ...
Leggi Tutto
FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] il fatto è commesso su tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero su animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria.
Diritto penale militare. - Il furto nel diritto penale militare è preveduto dagli art. 214, 215, 216 ...
Leggi Tutto
Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] vite. L'allevamento non ha grande importanza, ma è in aumento; il censimento del 2 dicembre 1929 ha contato 33.425 equini, 69.742 bovini, 12.109 capre. L'agricoltura costituisce del resto la professione soltanto del 20,29% delle persone attive; il ...
Leggi Tutto
OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] II, Barcellona 1974, p. 389 segg.
Fasti Ostienses (contributi posteriori all'ediz. di L. Vidman, Fasti Ostienses, Praga 1957); E. Equini, Un frammento inedito dei Fasti Ost. del '74, in Epigraphica, 29 (1967), p. 11 segg.; G. Barbieri, Pompeo Macrino ...
Leggi Tutto
VESUVIO (A. T., 27-28-29)
Giovan Battista ALFANO
Piero LANDINI
L'unico vulcano ancora attivo del continente europeo, situato nella Campania a ESE. di Napoli. È il vulcano più studiato e meglio conosciuto [...] Grandiosi rimboschimenti sono in atto a cura della Milizia forestale e dell'Istituto forestale di Napoli.
L'allevamento è notevole; gli equini sono 10.648 (comprendendo anche i tre ex-comuni aggregati a Napoli, per i quali si dànno le cifre riferite ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
*
Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] . Anche qui lo sviluppo della vegetazione erbacea ha favorito l'allevamento, volto però in gran parte ai bovini e agli equini.
Il resto della provincia è caratterizzato dal predominio delle colture dell'olivo e della vite, di fronte alle quali è ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] di piegare la spada per renderla inutilizzabile e la presenza, insieme alle punte di lancia, di spiedi, morsi equini e pissidi con il coperchio decorato da cavallini plastici, sottolinea lo status aristocratico del defunto. Una funzione ugualmente ...
Leggi Tutto
Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] con l'ausilio di cilindretti. Allo stesso gusto animalistico riportano le oreficerie (elementi di stole, pettorali), mentre i finimenti equini e le decorazioni in bronzo sbalzato di un carro da Monte Libretti (antica Eretum), finiti alla Ny Carlsberg ...
Leggi Tutto
Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] a strettissimo contatto con gli agricoltori locali (v. Webster, 1973).
I neoallevatori del Nuovo Mondo
Bovini, ovini ed equini furono importati nel Nuovo Mondo dai primi esploratori europei e subito adottati dagli Indiani d'America; nel caso di ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] indica un primo tipo di g. siro-hittita con corpo di leone, testa d'aquila con becco fortemente adunco, chiuso, orecchie equine e un doppio ricciolo, che termina a spirale sulla fronte e sul collo, passando dietro l'orecchio. Tale ricciolo sembra una ...
Leggi Tutto
equinismo
s. m. [der. di equino]. – In medicina, deformità del piede, congenita oppure acquisita in seguito a poliomielite, per cui l’avampiede cade in basso e il tallone resta sollevato.