La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Laodicea, intorno al 277 stabilì che il ciclo metonico era alla base del calcolo della Pasqua e decise che l'equinozio cadeva il 19 marzo, ma altri alessandrini sostituirono la data con il 21 marzo). Durante il Medioevo, tuttavia, furono molti gli ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione della Pasqua la prima domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (uso romano-alessandrino).
Il secondo (VII ecumenico, 787) mise fine all’iconoclastia, sanzionando il rispetto e ...
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Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] assemblee federali che si tenevano ordinariamente due volte l’anno (una a Termo dopo l’equinozio di autunno, l’altra in località variabile all’equinozio di primavera). A tali assemblee era affidata la decisione nelle questioni di maggiore importanza ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] meteorologici e una grande meridiana solare. Con tale strumento forse si dimostrò a Gregorio XIII che il Sole raggiungeva l’equinozio primaverile già 10 giorni prima del 21 marzo, donde la necessità di una riforma del calendario. Nei due secoli ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] di ⟨ϰ⟩, di calcolare il rapporto tra il raggio MP e l'eccentricità OM. Tolomeo considera le tre posizioni del Sole ai due equinozi e a un solstizio; ottiene così (fig. 6) due coppie di angoli, la prima con vertice in O (XÔY e TÔX, dove entrambi ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] dello gnomone (lo stilo dell'orologio solare 'a ombra') e quella della sua ombra a mezzogiorno ai solstizi e all'equinozio, le stelle che passano allo zenit e quelle situate sul cerchio sempre visibile a quella latitudine, con l'indicazione a volte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] stagionali si potevano correggere consultando un horologium e basandosi sull'uguale numero di ore di luce e di buio ai due equinozi in primavera e in autunno, applicando in seguito il risultato di queste osservazioni nel corso di tutto l'anno.
In una ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...