Tebe
Città della Grecia antica, importante centro politico sin dall'età micenea. Nell'antico mito della rocca di Cadmo e della guerra dei sette re contro T. si rispecchia l'esistenza, confermabile poi [...] ch'assiser Tebe (poco dopo [XXV 15] di nuovo ricordato: quel che cadde a Tebe giù da' muri) ad Anfiarao (v.; e cfr. anche Almeone; Erifile), quello a cui / s'aperse a li occhi d'i Teban la terra (XX 32). In If XXXII 11 le Muse sono rammentate come le ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] contro Ettore, lo scettro di Agamennone e la stupenda collana d’oro regalata ad Armonia, moglie di Cadmo, e quindi a Erifile, che tuttavia portava enorme sfortuna a chi la indossava.
Oltre che nelle località dell’Asia Minore, solo ad Atene Efesto ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] . compose il dramma pastorale Il Tirsi, in collaborazione con A. Lotti e A. Caldara, e fece eseguire anche la sua opera Erifile.Forse da Venezia stessa, su ordine del duca, l'A. si recò direttamente a Berlino alla corte di Selia Carlotta elettrice di ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] P. Metastasio. Per il 1785 veniva riconfermato da entrambi i teatri: a Napoli cantava l'Antigone di G. Paisiello, a Torino l'Erifile di C. Monza e l'Idalide di S. Rispoli, ottenendo un aumento del suo compenso che arrivava a 350 zecchini e superava ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] fabula muri? / et quidnam egregium prosternere moenia molli / structa lyra? ". Un altro episodio staziano ricorre nei riferimenti danteschi, quello a Erifile e Alcmeone. Esso è ricordato in Pg XII 50-51 e poi in Pd IV 103-105. Nella voce Ovidio ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] nei monumenti che le riproducono; si veda, ad esempio, nella pittura vascolare, la rappresentazione più comune dell'ὅρμος di Erifile nel mito di Anfiarao. Ritroviamo invece la c. nelle civiltà che si svolgono alla periferia del mondo greco: l ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] e sciagure senza nome. Questa intensa drammaticità il Pittore dei N. sa ritrovare quando evoca il silenzioso, fatale dialogo tra Erifile e Polinice nella hydrìa di Halle, o nella presentazione così sobria e toccante di Odisseo mendico (Hesperia, xvii ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] Lindreno Issuntino (Nicola, ascritto nel 1717) e Diocle Siruntino (l’abate Francesco Alberto); più tardi si aggiunse Erifile Lampea (Petronilla). Probabilmente nell’Orto Salvi, «vigna» acquistata dal padre nel 1697 ai Prati della Croce di monte ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] G. Canziani), nel dicembre l'Adriano in Siria del Metastasio al teatro S. Benedetto: di Venezia, e al Teatro Nuovo di Padova l'Erifile, che andò in scena per la Fiera del Santo nel giugno 1780 (Brunelli). Nel 1782 l'A. si trovava a Padova, già ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] i compositori della scuola operistica napoletana, che trovarono nella B. una delle loro più intelligenti interpreti. Nel 1723 ella impersonò Erifile in Amore per regnare (musica di N. Porpora), Variate in Siface (musica di F. Feo) ed Emilia in Silla ...
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