La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] intende, non meno disastroso»112.
Il papa si accingeva a iniziare il nuovo anno 1926, il quarto dell’Erafascista, come allora i fascisti cominciavano a dire. La paura del bolscevismo, l’avversione per la democrazia, la speranza di riconquistare la ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dal compromesso tra un’indipendenza formale e la sostanziale adesione alla politica degli occupanti.
In Romania la tradizione fascistaera legata alla figura di C.Z. Codreanu e alla Guardia di ferro, partito milizia in cui convergevano motivazioni ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] . Già il fatto che qui l'unità nazionale non venne mai messa in discussione, e che il totalitarismo fascistaera sempre rimasto lontano dagli estremi del regime nazionalsocialista, tolse subito al problema molte delle sue punte più drammatiche. Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] riposo. Si può discutere del double standard che allora fu usato, per cui molti altri docenti, la cui militanza fascistaera stata ben più ideologicamente caratterizzata, riuscirono invece a ‘farla franca’ e rientrarono nei ranghi. Ma l’epurazione di ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] vescovi cominciarono a essere posti nel mirino e considerati ostili al nuovo ordine della Rsi. La sorpresa fascistaera data dalla scoperta che persino coloro che sembravano essersi maggiormente sbilanciati negli anni precedenti in favore del governo ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] della corona e di gran parte delle stesse sfere dirigenti fasciste.
Il conflitto in Europa: 1939-40 (fig. 1) sulla Mosa misurava solo 50 km e la linea Maginot (➔ linea) era intatta, pensò fosse sufficiente concentrare truppe di riserva, a N e a ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] opzioni politiche, costituì una cesura con il passato fascista e un fondamentale momento della costruzione della nuova Repubblica , oltre a essere un obiettivo dettato da esigenze operative, era parte di un programma politico di controllo della R. da ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Lauro aveva avuto stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli 1944.
La situazione che si trovò ad affrontare la nuova giunta era difficile a causa dei diffusi fenomeni di disagio e del dilagare della ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] sostanza un diversivo alla lotta di classe. A. Hitler (che era stato influenzato dall’agitatore austriaco G. von Schönerer) nel Mein Kampf della razza entrò a far parte dell’ideologia fascista, nonostante l’opposizione manifestata dalla Santa Sede, ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] il sussistere per l’industria del dualismo sindacale, furono designati c. gli organi dell’amministrazione statale ai quali era attribuita la funzione di collegamento tra le organizzazioni sindacali di uno stesso ramo produttivo o tra una o più ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...