moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta [...] dell’America (1492) e fatta concludere con la Rivoluzione francese o con il Congresso di Vienna (1815); è caratterizzata soprattutto dalla nascita degli Stati moderni in Europa e dalla colonizzazione da parte dell’Europa degli altri continenti. ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] accolti in tutto l'Egitto, non fu per allora appagato; ancora nel 238 d. C., secondo Censorino, era nella pratica l'anno mobile.
Medioevo ed età moderna. - Era bizantina o greca. - Fu usata a Bisanzio, dove fa la sua prima apparizione nel sec. VII ...
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Precauzione, principio di
Maurizio Iaccarino
L'eramoderna è caratterizzata dallo spettacolare progresso delle conoscenze scientifiche che hanno generato un gran numero di applicazioni tecnologiche [...] . La tab. 2 ricorda alcuni punti chiave nell'evoluzione della moratoria. In questo caso la pubblica opinione non era consapevole degli sviluppi di queste ricerche, ma gli scienziati erano particolarmente preoccupati e hanno proposto e attuato sia una ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] nicena, al di là della sua fortissima ambiguità, per la legittimazione sacrale dei sovrani europei tra Medioevo ed Età modernaera stata segnalata già nel 1924 da M. Bloch, I re taumaturghi. Studi sul carattere sovrannaturale attribuito alla potenza ...
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Complesso di attività, scienze e tecniche relative alla navigazione aerea in generale. Il termine compare la prima volta, come aggettivo latino (ars aeronautica), nel 1695, in un’opera dell’erudito tedesco [...] DC4 e adottando poi motori a turbina, l’a. civile divenne negli anni 1950 uno strumento fondamentale di comunicazione dell’eramoderna. Il quadrigetto Comet della De Havilland, entrato in servizio di linea il 2 maggio 1952, subì tuttavia una serie di ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] aspetti delle grandi concentrazioni capitalistiche dell’eramoderna: per es., la concentrazione dell’esportazione assicuratosi, alla fine del 15° sec., dalla casa Fugger ecc.
Età moderna. - L’età dell’oro dei m. pubblici e privati coincide però ...
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Il complesso di competizioni sportive internazionali, organizzate dal Comité international olympique (CIO), che si svolgono ogni 4 anni dal 1896, con sospensioni solo per le due guerre mondiali. Le O. [...] e, nel 1894, al termine di un congresso internazionale alla Sorbona di Parigi, si stabilì che i primi giochi olimpici dell'eramoderna si sarebbero svolti ad Atene nel 1896. Si istituì il CIO per curarne l'organizzazione; venne scelto il motto in ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] predecessori.
Dal 1500 al 1800. - Un grande fervore di nuovi studi si ha, soprattutto in Italia, al principio dell’eramoderna. G. Benedetti afferma possibile la propagazione della l. attraverso il vuoto (1585). G. Galilei immagina la l. derivata ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell’assemblea popolare in armi. Alla metà del 4° sec. a.C. la M., da ...
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vela Tessuto, generalmente di tela, che, tagliato e rifinito a regola d’arte, viene applicato all’alberatura di un natante per provocarne l’avanzamento sfruttando l’azione del vento.
Attività sportiva [...] ciascun ferzo. Il tessuto per le v. usato nel passato era la tela olona; quello attualmente adoperato è in fibra sintetica sport olimpici fino dalla quarta edizione dei Giochi dell’eramoderna (1908), dopo una prima apparizione dimostrativa nei Giochi ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...