Precauzione, principio di
Maurizio Iaccarino
L'eramoderna è caratterizzata dallo spettacolare progresso delle conoscenze scientifiche che hanno generato un gran numero di applicazioni tecnologiche [...] . La tab. 2 ricorda alcuni punti chiave nell'evoluzione della moratoria. In questo caso la pubblica opinione non era consapevole degli sviluppi di queste ricerche, ma gli scienziati erano particolarmente preoccupati e hanno proposto e attuato sia una ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] aspetti delle grandi concentrazioni capitalistiche dell’eramoderna: per es., la concentrazione dell’esportazione assicuratosi, alla fine del 15° sec., dalla casa Fugger ecc.
Età moderna. - L’età dell’oro dei m. pubblici e privati coincide però ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] popoli (1981).
La protezione dei d. umani non era prevista originariamente nei Trattati istitutivi delle comunità europee. Solamente Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In età moderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del ...
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Sigla del Comité International Olympique, organismo non governativo fondato il 23 giugno 1894 dal barone P. de Coubertin, allo scopo di creare i primi Giochi Olimpici dell’eramoderna e rendere lo sport [...] strumento di incontro tra i popoli. Il CIO, a cui fanno capo i Comitati olimpici nazionali dei vari paesi aderenti, che insieme ad altre organizzazioni collegate formano il Movimento Olimpico, presiede ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] Ciò tuttavia non ha per lui importanza, perché il mondo moderno non è un mondo politico come quello della città antica. corrisponde, dopo la rimozione collettiva che se ne era avuta per via delle tragiche esperienze totalitarie consumate fra ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ragione che, dietro la parola, non c'è - neppure circoscrivendo l'indagine al fenomeno ‛Stato' quale si configura nell'eramoderna - un solo, pur se complesso, oggetto (e già tale sua complessità giustificherebbe la varietà dei punti di vista dai ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] , che salpavano dalle coste settentrionali del Mar Nero, infestarono tutto il Mediterraneo orientale.
Il Medioevo e l’eramoderna
Nel Medioevo spesso è difficile distinguere i movimenti di conquista dagli atti pirateschi. Così i Normanni, nella loro ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] relativi alla compravendita del carico. Egli peraltro fu spesso sostituito dal capitano.
Nella terza fase, infine (eramoderna), la navigazione diventa la base nota di una divisione mondiale del lavoro (Corbino). I traffici delle derrate ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] senza dubbio con le tre grandi Rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese), in virtù delle assai ristretta nell’altro).
In sede di Assemblea costituente era stato peraltro deciso di differenziare la durata ordinaria delle due ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...