CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] doveva essere relativamente ridotta, dato che il laboratorio non era ancora organizzato come lo fu più tardi sotto la direzione mondo antico, rientrano piuttosto nel patrimonio romantico dell'eravittoriana. Lo stesso può dirsi per i mosaici, di ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] con eccezioni come quella di Max Beerbohm, che considerava Pellegrini suo maestro e l’«unico caricaturista significativo dell’eravittoriana» (Beerbohm 1928, p. 119). Nel 1896 Beerbohm dedicò il suo primo libro, Caricatures of Twenty-Five Gentlemen ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] tutte insieme, le tante corde espressive di cui era ormai padrone l'I., nonché le sue virtù squisitamente pittoriche, qui, come mai prima, non estranee alle seduzioni della contemporanea pittura vittoriana inglese. Nel 1865, la tela fu acquistata dai ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] arti, quando l'istituzione fiorentina era ancora dominata da G. Duprè e dalla sua linea moderata, fra naturalismo e già educato a simili soggetti dalla pittura e dalla scultura vittoriana, nonché dalla lettura di Ch. Dickens.La grande occasione ...
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