TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] angolo nord-occidentale del recinto primitivo; più ampia e più importante era quella ad occidente del Campidoglio, lunga m. 63 e larga 22 città, ma è facile pensare che la fine del dominio bizantino, e le fiere lotte sostenute dai Berberi dell'Aurès, ...
Leggi Tutto
NAZARETH (arabo en-Naẓrah; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Città della Palestina settentrionale situata sulle prime colline che limitano a nord la grande Piana di Iezreel presso il punto [...] dell'angelo a Maria, è la chiesa dei greci scismatici dedicata a S. Gabriele; vi era nel Medioevo una chiesa rotonda, adattazione d'una primitiva chiesa bizantina. La cappella di S. Maria del Tremore nelle vicinanze di Nazareth, fu costruita nel 1881 ...
Leggi Tutto
Antichità classica. - Nella prima età imperiale il titolo è dato, senza preciso valore ufficiale, a governatori e a generali, pare però di solito quando essi abbiano compiuto gesta militari gloriose. Nel [...] nuove circoscrizioni dette temi, a ciascuna delle quali era preposto uno στρατηγός, frequentemente denominato δούξ. Frattanto in Italia e ai loro contatti con i Romani e i Bizantini, il vigore e l'autorità che essi conservarono anche dopo lo ...
Leggi Tutto
ORMISDA papa, santo
Mario Niccoli
Diacono di papa Simmaco, fu eletto a succedergli e fu consacrato il 20 luglio 514. A Roma egli compose gli ultimi residui dello scisma laurenziano scoppiato alla morte [...] Avellana, ed. Günther, II, pp. 800-801), che era una perentoria riaffermazione del sovrano diritto del papa a definire in sostanzialmente. Da allora sono chiaramente discernibili nella politica bizantina verso Roma due tendenze: l'una, che faceva ...
Leggi Tutto
LUNI
Arturo SOLARI
Ubaldo FORIMENTINI
. Luni (demotico Lunenses) sulla sinistra della Magra, con uno scalo, forse, alla stessa foce fluviale, e con un porto magnifico vicino a La Spezia odierna, [...] della regione, il cui capoluogo ai tempi di Dante era rimasto solo una memoria.
Luni, i acquistata all'impero primi del sec. VI. Il suo vescovo, sotto il governo bizantino, assunse importanti uffici diplomatici e amministrativi, ma è dubbia l ...
Leggi Tutto
Città della Mesopotamia del nord presso il fiume Belīkh, antico Balicha. Essa deve il suo nome a quello della città macedone omonima, che le fu imposto da Seleuco I. Dal nome indigeno, Orhai, deriva quello [...] (638 o 639), e fu a lungo disputata fra essi e i Bizantini, che l'assediarono più volte e nel 1031 la occuparono. Riperduta e terzo posto nella gerarchia del patriarcato di Antiochia. Era celebre per due reliquie di Cristo: una corrispondenza fra ...
Leggi Tutto
Fonditore in bronzo della seconda metà del sec. XII, famoso in tutto il Mezzogiorno, a giudicare dalle tre opere che si conservano di lui a Trani, a Ravello e a Monreale, tre porte adorne di pannelli e [...] centinata e che l'artista riutilizzava gli stampi di cui era provvista la sua bottega.
Procedimento non diverso egli seguì nella scultura di Terra di Bari, in avorî saraceni e bizantini, e che unisce, senza alcun concetto organico, elementi sacri ...
Leggi Tutto
. Antica città della Tunisia, nel luogo detto Hammam Darradji, a 8 km. a NO. di Sūq-al-Arba‛. La città antica sorgeva sopra un altipiano, presso una bella fonte, a poca distanza a N. del fiume Bagrada [...] di una fortezza bizantina si vedono tra le rovine. Queste sono molto estese, e vi sono stati fatti a più riprese scavi fortunati, scoprendo un tempio di Apollo, qualificato deus patrius e genius coloniae; questo patrono di Bulla era probabilmente un ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] l'eccedenza delle nascite sulle morti da 11,9 nel decennio 1871-80, era salita a 14,3 nel decennio 1901-1910, la media del decennio successivo nazionali. Importanza non lieve ebbe anche l'arte bizantina coi suoi prodotti delle arti minori, destando ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] popolosi. Nel Medio Atlantico (stati di New York, New Jersey e Pennsylvania) era di 140 ab./km2 nel 1970 ed è ancora la stessa nel 1990, mentre italiani, arte popolare messicana e indiana, arte bizantina, espressionismo tedesco) al kitsch e al ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...