La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] . Il bisogno di conoscere il vero A., da che Emanuele Crisolora s'era fatto ad essi maestro di greco, li spinse alla ricerca del testo originale, che dotti bizantini recavano seco, fuggendo in Italia. Nuove traduzioni da opporre a quelle medievali ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] (757-767), che raffigurava l'Ascensione. In questo tratto dell'atrio vi era il musaico col Salvatore fra i Ss. Pietro e Paolo, opera del sec detta di Carlomagno (è invece una superba agopittura bizantina del sec. XIII) e poche altre cose. ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] dei Nemania. E il lento procedere diveniva via via più rapido con il sec. XIII, quando cioè l'impero bizantinoera messo sossopra dalla quarta crociata. L'effimero e debole impero latino d'Oriente non poteva preoccuparsi molto delle condizioni dell ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] chiude ancora sotto l'impero della tradizione: la greca e la bizantina, l'araba e la salernitana, ma con la tendenza da un Com'è stato detto, la pratica della legatura dei vasi nelle ferite era in uso in Roma e nemmeno la scuola di Salerno l'aveva ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] quanto si riferiva alla viticoltura nelle Geoponiche, sorta di enciclopedia agraria bizantina (670-680). Fra il 1180 e il 1220, un di viti colossali: già Plinio ricordava che a Populonia v'era una statua di Giove scolpita nel tronco di una sola ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] M. Emilio Lepido, che la tracciò nel 187 a. C. La regione era compresa tra il mare, il Po sino al punto che, lungo il corso che da Venezia a Ferrara venisse qualche riflesso d'arte bizantina; che tra le mura ferraresi vi fossero, come nella ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] più antico. Ne rimangono solo le fondamenta di breccia (21,95 × 9,30). Era un tempio senza peristilio e con un vestibolo a colonne sulla fronte orientale (8, 10 di Cimone; già prima, in periodo bizantino, deve essere stato costruito sul lato ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] costruzione in concio di pietra. Inoltre, mentre presso i Bizantini la cupola rialzata termina a culatta, presso gli Armeni ombrello semichiuso). Ma più spesso la parte cilindrica della cupola era cerchiata da una serie di arcature con archi a tutto ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] del fratello Thoros (1293-1295), il quale strinse legami di amicizia con i Mongoli e anche con i Bizantini. Mentre Hethum era a Costantinopoli, scoppiò una rivoluzione di palazzo: Sembat, fratello di Thoros, usurpò la corona (1296-1298), uccise ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] porto secondo la libera volontà dei Pisani, probabilmente a danno dei Bizantini, dei quali essi erano già rivali in commercio. Pisa fu Federico nel 1175 in Pavia, la Sardegna, che nel 1165 era stata data come feudo imperiale ai Pisani, è divisa tra ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...