ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] conquista araba l'intera strada si ridusse a quello che prima era stato solo il suo portico occidentale. Su un certo punto è d. C., la conquista araba del 637-38, la riconquista bizantina sotto Niceforo Foca nel X sec., la sua annessione al regno ...
Leggi Tutto
CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] .Intorno all'anno Mille nelle tavole dei C. bizantine e armene compare simultaneamente, a integrare o a numero ricorre con notevole regolarità nei 'tempietti' - nella quale l'acqua era versata da cervi d'argento, già nominati tra i doni fatti al ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 1221 in veste di legato del sovrano e il suo nome era citato su una lapide murata all'esterno della torre maestra del 1994, pp. 101-172; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, ibid., pp. 47-64; A. Cadei, Modelli e ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] -XII, Roma-Bari 1991.E. Guidoni
Area bizantina e Islam
L'adozione di strutture urbane ereditate dalla che si svolgeva annualmente sotto il controllo dei signori di Ṭā῾if, ed era ancora in funzione sotto i primi califfi (Monneret de Villard, 1968, p. ...
Leggi Tutto
GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , anche se alcuni tipi rientrano nella tradizione romana. La moneta d'oro era adibita ai commerci internazionali e quindi doveva adeguarsi alla tipologia della moneta bizantina; invece la moneta d'argento e soprattutto quella di bronzo avevano una ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] decorazione degli archi con i c.d. conci a raggiera che si era sviluppato nel Poitou e nel Saintonge all'inizio del sec. 12° ( ca.). I rilievi di Durham mostrano un forte influsso stilistico bizantino e un'altra scultura, il bello anche se assai ...
Leggi Tutto
SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] momento in cui il dibattito teologico su quei temi era particolarmente vivo. Intimamente connessa è la tematica del sacrificio seguire l'intero percorso stilistico e iconografico della pittura bizantina su tavola. L'arco cronologico si estende dal ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] imprimere lamine b. direttamente sopra medaglioni aurei, già diffuso in area bizantina fra il sec. 6° e il 7°, divenne comune in Europa una varietà di pesi del tutto arbitraria; la moneta era garantita solo dal prestigio della casata che la emetteva ...
Leggi Tutto
NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] (Romano, 1995).
L'epicentro del culto di N. nella Penisola va però individuato nelle aree dell'Italia meridionale bizantina, dove esso era già vivo prima del 1087, come attestano fonti greche e latine relative a edifici di culto a lui dedicati e ...
Leggi Tutto
Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] , 34). Ritrovò la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provincia romana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I testi epigrafici raccolti nei Tituli Asiae Minoris, ci ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...