HUGO di Oignies
A. Lemeunier
Monaco e orafo attivo nel priorato di Oignies (nei pressi di Fosses-la-Ville, Hainaut, Belgio meridionale) nella prima metà del sec. 13°, la cui produzione si colloca tra [...] -Dame, tesoro), fatto rarissimo nell'oreficeria medievale.H. era il minore di quattro fratelli, figli del signore di ai suoi modelli; tra essi vanno ricordati la croce c.d. bizantina, i reliquiari di S. Nicola e della Vergine, i piedi-reliquiario ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] anche in epoca paleocristiana nel V sec. e in epoca bizantina e bulgara nel XIII e XIV sec.; esiste tuttora come modesta sono in pietra, mentre il resto - la parte alta dei muri - era di mattoni crudi e le colonne e le travi erano di legno. Le ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] e Paolo, sulla riva orientale del Gopło. Nel sec. 12° K. era sede vescovile; nella seconda metà del 13° il nucleo urbano fu sostituito di manifattura forse bizantina oppure prodotta in un territorio influenzato dalla cultura bizantina.
Bibl.:
Fonti. ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] libri e l'inizio del terzo ci sono conservati in una epitome bizantina del sec. XI. Sotto forma di dialogo - che s' di amici l'etera Laide, ancor vergine, della cui bellezza si era invaghito - e cita anche la testimonianza di Xenoph., Mem., iii, ...
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BOJANA
A. Tschilingirov
Fortezza medievale bulgara posta immediatamente a S di Sofia alle falde del monte Vitoša.Caposaldo strategicamente importante per l'accesso alla piana di Sofia, B. viene citata [...] sua storia è anteriore: già alla metà del sec. 10° era stata infatti probabilmente costruita la prima chiesa del borgo, un piccolo fortezza dopo la rivolta del 1040 contro l'occupazione bizantina, fu ricostruito poco prima del 1253 e coperto ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] riconoscimento di nove strati succedutisi dall'età neolitica a quella bizantina.
L'abitato più antico (I strato) occupa la varia dal calcare, all'arenaria, alla breccia. La parte superiore era probabilmente in fango. Le mura sono fornite di torri (se ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] dopo la battaglia di Talas del 751, in cui probabilmente era stato fatto prigioniero.
Secondo la versione riportata da al-Jāḥiẓ "elementi dei manoscritti beneventani, dell'iconografia bizantina e delle speculazioni cosmografiche dell'Islam" ( ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] alla Trinità, era in origine destinata a divenire mausoleo del fondatore, ma vi vennero deposte le spoglie di suo padre, Stefano un fenomeno che non ha equivalenti nel resto del mondo bizantino, anche se in età paleologa il ritratto ebbe ovunque un ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] era un arco romano costruito al tempo della deduzione della colonia sulla linea del pomerio. Era P. Lemerle, Philippes et la Macedoine orientale à l'époque chrétienne et bizantine, Parigi 1945; J. Coupry, Un jouer de marelle au marché de ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] flavia. Un altro porfido nero a grandi cristalli "serpentino nero" era cavato ad Umm Towat, a SE del Gebel Dokhan, non lontano bianco e nero antico" (il marmo di Aquitania, delle fonti bizantine) cavato ad Aubert, presso S. Girons, esportato in età ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...