CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Ottanta, al Don Chisciotte, al Capitan Fracassa, alla Cronaca bizantina, ma soprattutto, a partire dal 1882 e con lo pseudonimo animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto più era poesia, quanto più generava una gamma profonda di sentimenti, ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] accerta che l'A., poi rivelatosi (patuit) scultore, era di professione architetto e proveniva da Genova. Le strette relazioni ritmo si rianima, anche attraverso un recupero di cultura bizantina, nel ritmo musicalissimo che governa il ripetersi dei ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Beniamino Joppolo diretto da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece la natura morta inviata nel 1942 al IV Premio IV (1978), 10, pp. 13-15). Trasformò la danzatrice bizantina di Oscar Wilde e quella sacrilega di Richard Strauss in una lunare ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] del cardinal Roano da Monreale (1673-1703), che era stato promotore del restauro. Altri rifacimenti sono poi intervenuti 1920, pp. 129, 140; C. Angeliflis, Le Porte di bronzo bizantine nelle chiese d'Italia, Arezzo 19241 pp. 24 s.; G. Vitzthum- ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] di modellare e fondere una grande statua bronzea di Papa Paolo II; essa era datata 10 ott. 1467 ed è stata distrutta nel 1798 quando fu rifusa. Oro, possano più agevolmente collegarsi alla scultura bizantina che all'ultimo Donatello. Furono forse ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] nel 1670, che doveva attribuire alla costruzione una fisionomia diversa, con evidenti richiami alla tradizione veneto-bizantina.
Nel 1483 il C. era "proto" della fabbrica di S. Zaccaria. Egli doveva conciliare l'impostazione ancora goticheggiante del ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] del catalogo delle sue opere, ché se da una parte era urgente e quanto mai opportuno il ridimensionamento che del pittore del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento di Giotto.
Bibl.: ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] in quel vivacissimo ambiente culturale; dove si era venuta articolando la corrente lombardo-provenzaleggiante facente capo dove operavano ancora scultori legati strettamente all'arte bizantina, e dove contemporaneamente ricche e numerose erano ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] al concorso per la Palazzata di Messina (il complesso preesistente era stato distrutto dal terremoto del 1908), con un corretto ma della II Fiera di Messina (1935).
Scritti: La chiesa bizantina del S. Salvatore in Rometta, Messina 1932; Il cinema- ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] rinascimentale degli schemi architettonici ecclesiali della tradizione bizantina a Venezia. Temanza (1778), per dar l'acquisto del sito presso la chiesa di S. Aponal, il L. non era più in carica, forse perché già malato.
Il L. morì a Venezia nella ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...