Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] a Roma, nel 645-646, la sua abiura del monotelismo gli era stata estorta con la forza da papa Teodoro, un piano che il VII secolo, ibid., pp. 1-19.
M. Gallina, La situazione politica bizantina nel VII secolo, ibid., pp. 21-41.
S. Brufani, L'Umbria ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] Così egli non trasmise a G. una lettera del patriarca di Costantinopoli, che era stata indirizzata a Giovanni XV ma non lo aveva raggiunto. Il legato bizantino si augurava che lo scisma potesse protrarsi abbastanza a lungo, il che avrebbe consentito ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva affinché i nomi di Acacio e degli altri un utile "antidoto".
G. iniziò il suo pontificato proprio mentre era in atto lo scontro tra Teodorico e Odoacre per il possesso ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva per impedire che i nomi di Acacio e un utile "antidoto". G. iniziò il suo pontificato proprio mentre era in atto lo scontro tra Teoderico e Odoacre per il possesso dell ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] morte del suo predecessore. L'esperienza negativa fatta con le autorità bizantine all'inizio del suo pontificato è forse all'origine di una delle bizantina. Il predecessore di Damiano, Teodoro, consacrato a Ravenna dai suoi suffraganei, era tornato ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] un'importante collezione, in cui accanto a grammatiche e lessici di età tardoantica o bizantina il posto d'onore era occupato dai classici pagani: Omero, Esiodo, Pindaro, Teocrito, Oppiano, Platone, Isocrate, Senofonte, Aristotele, Polibio ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] suo nome fu inserito nei dittici della Chiesa costantinopolitana: era la prima volta dai tempi di papa Onorio e 42; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 225-27, 230, ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] S. parve inadatto a tenere testa alle pressioni della corte bizantina. Nel giugno 595 il papa si lamentò infatti di avere provvedere alla cattura di un "Petrus acholytus" che si era rifugiato in quella città dopo essere sfuggito alla custodia di S ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] solenne promessa al locale patrono s. Isidoro, cui si era raccomandato già in occasione del forzato ritorno a Costantinopoli, (1955), p. 349 n. 4; A. Pertusi, Cultura greco-bizantina nel tardo Medioevo nelle Venezie e suoi echi in Dante, in Dante ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] le speranze di Paolo II, e di Sisto IV che gli era succeduto, tanto per quel che riguardava l'unione delle Chiese che non dimostrò alcun interesse né alla rivendicazione dell'eredità bizantina né ad una guerra contro la Turchia in difesa della ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...