LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] Tana dell'Armusso; all'Arma della Grà di Marmo il deposito sepolcrale era all'interno di una fossa, delimitata da lastre di calcare. Alla nell'alto Medioevo di varie realtà culturali (bizantina, longobarda, carolingia), chiariscono il contesto entro ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] Storia dei Sardi e della Sardegna, i. Dalle origini alla fine dell'età bizantina, ivi 1988, pp. 83-110; C. Tronchetti, I Sardi, ivi 1988 degli interventi è varia: si passa dalla ricostruzione ''dov'era e com'era'' di S. Giuseppe e S. Anna, restituito, ...
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SUDAN (XXXII, p. 944; App. II, 11, p. 928; III, 11, p. 866)
Carmelo Formica
Paolo Minganti
Sergio Donadoni
Al censimento del 1973 la popolazione del S. ammontava a 14.171.732 abitanti, rivelando un [...] per le pitture di Faras, testimonianze complesse di un'arte locale d'ispirazione bizantina da datarsi fra il 6° e l'11° secolo). Al di fuori " è quella meroitica piuttosto che quella faraonica com'era stato per il passato, e insieme si va sviluppando ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] monopolio dell'emissione di biglietti. Nel novembre 1947 la circolazione era di 46 miliardi contro 3,2 nel 1939. Nel luglio 1946 molto interessante nella sua complessità. Lo scavo della fortezza bizantina costruita da Solomone nel 539 e situata a sud ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] Leto, prefetto del pretorio uccisore di Commodo, e che era originario di questa città. A Casserine (Cillium) J. Desparmets ha scavato un teatro perfettamente conservato.
Archeologia cristiana e bizantina. - A Iunca G. Feuille ha scavato un'importante ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] maggiore, lungo m. 30 con magnifico podio a lastre di tufo, era dedicato a Ercole, come attesta l'ara iscritta. Un rilievo in travertino ingresso a due colonne. Esse preannunciano l'architettura bizantina negli archi girati su colonne, nelle trifore, ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] il Lazio, un periodo di decadenza demografica; nel 1736 la popolazione era discesa a meno di 8500 ab., per risalire verso i 10.500 cui seguirono le devastazioni dei Goti. Dopo la conquista bizantina, fu dichiarata città imperiale; ma la Chiesa, che ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] le colture arboree primeggia la vite: l'area ad essa destinata, che era di circa 158.000 ha. a coltura promiscua e 54.000 a , una costruzione dell'VIII secolo, caposaldo dell'architettura bizantina in Italia; si sono potuti a stento identificare i ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] una divisione fisica fra i tre grandi momenti della storia greca: un anfiteatro, tipico dell'era classica; una cupola, che rinvia alla cultura bizantina; alcune coperture a conchiglia, che rappresentano la modernità.
Un ampio dibattito si è infine ...
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Città della Misia, o secondo altri della Troade, posta sulla sponda settentrionale del golfo di Adramittio, al disopra di una collina, ricadente quasi a picco sul mare: sulla parte più alta della collina [...] acropoli, dedicato forse ad Atena (G. Perrot ha pensato ad Ercole), era un periptero di ordine dorico (misure massime m. 30,86 × 14 il ginnasio, in una parte del quale fu in età bizantina adattata una chiesa. Molti sepolcri di vario tipo si allineano ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...