MESOZOICA, ERA (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale"), o mesozoico (meno propriamente Secondario) gruppo
Carlo Fabrizio Parona
Termine geologico usato per indicare una delle grandi partizioni della [...] storia della Terra, e che segnò per la scienza il limite, che significa fine dell'era mesozoica e principio della cenozoica.
La flora dell'era mesozoica fu detta anche mesofitica, a indicare la sua impronta di transizione, fra quelle del Paleozoico ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] di nuove specie.
Diffusione
Gli I. compaiono nell’Era paleozoica e le prime testimonianze della loro presenza si volta hanno subito un incremento esponenziale di numero. Nell’Eracenozoica si diffondono i primi gruppi sociali di Imenotteri (comparsi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (Buntsandstein). Il corrugamento alpino dell’eracenozoica interessa solo l’estremo meridionale del erano gli unici elementi unitari.
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle città del Nord e del Sud-Ovest, lungo ...
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MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] un grande complesso biologico, rimasto isolato su una vastissima terra durante l'enorme durata di quasi tutta l'eracenozoica.
Gli strati a Notostylops (Eocenico) di Casa Mayor in Patagonia, hanno fornito la prima ricca fauna sudamericana, costituita ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di quel profondo squilibrio, che nella successiva eracenozoica ha colpito insieme con le altre regioni mediterranee la flotta aragonese, toccasse le coste sarde (11 giugno 1323), Pisa era già stretta alla gola dai suoi nemici. La resa di Cagliari, ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] ed anche in parte metamorfosati al contatto di rocce intrusive, non può dirsi invece precisamente in che periodo dell'èracenozoica il fenomeno orogenetico abbia avuto fine, poiché le formazioni terziarie marine mancano in tutte le parti interne del ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] forniti dalle misure paleomagnetiche, ricorderemo che l'arcipelago giapponese si è curvato ad arco nella prima parte dell'eracenozoica, mentre in precedenza doveva essere rettilineo; la Spagna, in un tempo di poco anteriore, ha subito una rotazione ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] 'ingestione) che sulle piante vengono irrorati, spruzzati e persino gettati dagli aeroplani.
Lepidotteri fossili appaiono solo nell'eracenozoica, ma tuttavia scarsi, tanto nell'ambra quanto nei terreni sedimentarî, nei quali, fra molti altri Insetti ...
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NEOZOICA, ERA o Gruppo Neozoico
Ardito Desio
Questo termine (dal gr. νέος "nuovo" e ζῶον "animale", ossia "era degli animali nuovi") è usato in geologia per indicare la più recente fra le maggiori suddivisioni [...] che s'inizia con la fine del Pliocene e che succede all'eracenozoica. Da alcuni è considerato sinonimo di Quaternario, termine introdotto da G. Arduino nel sec. XVIII e accolto da J. Desnoyers, ma meglio definito più tardi, specialmente da A. Morlot ...
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Ordine d'Insetti terrestri o acquaioli, di forma e dimensioni diversissime, comprendente gruppi chiamati volgarmente Cimici, Cimici selvatiche, Cicale, Afidi o Gorgoglioni (es. la fillossera, v.), Cocciniglie, [...] e dalla rapidità di moltiplicazione.
I primi Emitteri fossili si trovano nell'era mesozoica (Liassico e Giurassico), mancano nel Cretacico e si ritrovano nell'eracenozoica (dall'Eocenico in poi). Sono preceduti nel Permico dai Protoemitteri ...
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cenozoico
cenożòico agg. e s. m. [comp. di ceno-1 e -zoico] (pl. m. -ci). – In geologia, che appartiene all’era detta appunto cenozoica, o terziaria (in quanto viene considerata come prima l’era paleozoica); in realtà è la quarta delle grandi...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...