Uomo politico italiano (n. Palermo 1947). Avvocato cassazionista, ha studiato e ha vissuto per alcuni anni a Heidelberg, in Germania ed è stato professore di ruolo di diritto pubblico regionale presso [...] la democrazia, La Rete, il cui obiettivo principale era quello di riportare la questione morale nella politica italiana grazie e Sinistra.
Consigliere comunale a Palermo per la Democrazia cristiana dal 1980, nel 1985 fu eletto sindaco del capoluogo ...
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Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] con traduzioni (fra l'altro il dramma sulla martire cristiana Felicitas del gesuita Nicolaus Causinus, 1635), ma ben Vondel, anche e più direttamente dai gesuiti, lui che pur era e volle rimanere protestante, formò un suo personale stile drammatico, ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] CDU e a Democrazia Europea, formando l'UDC (Unione dei democratici cristiani e democratici di centro). Durante la sua attività di deputato, C. centrosinistra. Nel 2023 ha pubblicato il libro C'era un volta la politica. Parla l'ultimo democristiano. ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] . Una parte del commercio si svolgeva per mare e vi era adibita una flotta fatta costruire appositamente dal re, la quale faceva probabilmente degli inizî del 2º sec. d. C., scritti in greco e conservati in siriaco: si tratta di opera cristiana. ...
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Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso [...] Regione Sicilia, ha intrapreso la carriera politica con la Democrazia cristiana e nel 1983 è stato eletto per la prima volta dell'Italia all'operazione Allied Force, con la quale la NATO era intervenuta nella guerra del Kosovo. Dal 2002 al 2003 è ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] .
Vita
Domenicano a Strasburgo, completò i suoi studi a Colonia, ove assai viva era la tradizione della mistica speculativa di ascendenza platonico-cristiana, all'epoca ravvivata dall'insegnamento di Eckhart di Hochheim, del quale T. fu discepolo ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] "regno dello spirito", sintesi di paganesimo e di fede cristiana. Sulla teoria dei tre regni, variante mistica della triade su s. Agostino. Fedele in principio all'autocrazia (lo zar era per lui l'unto del Signore), M. passò all'opposizione ...
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Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] Vefarinn mikli frá Kasmír ("Il gran tessitore del Kashmir") dov'era già in nuce il dissidio spirituale fra l'uomo-Dio nel 1968, il romanzo Kristnihald undirjókli ("Vita cristiana sotto il ghiacciaio"), mentre appartengono al genere autobiografico ...
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Uomo politico italiano (Guardia Lombardi, Avellino, 1931 - Roma 2022). Più volte eletto alla Camera dei deputati, è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi [...] del Movimento per l'Europa.
Deputato della Democrazia cristiana dal 1968 al 1994, fu presidente del gruppo parlamentare cui proposta di alleanza con le forze di centro-destra si era opposto. Nei mesi successivi B. promosse l'inserimento del partito ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] notizie restano del primo periodo della sua vita. Si sa che era di nobile origine; fu console (prima del 233); poi ( cavalieri e alti funzionari che continuassero a professare la fede cristiana, pur perduta la loro dignità; le vittime più illustri ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...