BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , un planisfero egizio posteriore forse al II secolo dell'eracristiana.
Stimolato dalla nuova scoperta, il B. tornò a sia in istato d'essere corretto".
La fama alla quale il B. era salito in quegli anni, la fiducia che aveva in lui il pontefice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] pervestiganda (1587 ca., ora edito in Zen 1994, pp. 347-54), l’oratoriano provò una prima periodizzazione dell’eracristiana ed elencò gli autori affidabili (come poi farà per tutti i libri Antonio Possevino nella Bibliotheca selecta, 1593). Per ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] al 543 a.E./1148, due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece Maranda, fiorita tra i secc. 11° e 12° dell'eracristiana, e Djenné ('paradiso'), fondata intorno alla metà del sec ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] (poi edita in volume, Roma 1877); del 1867 è la sua opera più nota, Tito Vezio ovvero Roma cento anni avanti all'eracristiana (edita a Firenze), in cui il protagonista, giovane patrizio romano, si schiera con i gladiatori in rivolta contro i padroni ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] con il tempo insediamenti stabili in cui apparvero intorno agli inizi dell’eracristiana imponenti edifici pubblici: ciò segnala la presenza di una società al cui vertice era una élite in grado di mobilitare lavoro collettivo e risorse da destinare ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] letterario ben definito, l’attidografia, di cui il primo rappresentante era stato Ellanico di Mitilene (5° sec.), e il più illustre degli Stati naturalisticamente inteso significa che la concezione cristiana d’insieme si è frantumata. Solo vincolo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di questi due centri. È sorprendente il parallelismo - spesso sottolineato - con la vita ebraica dei primi secoli dell'eracristiana. A quell'epoca gli Ebrei di Palestina e di Babilonia si contendevano la qualifica di roccaforte più rappresentativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] d’Italia (1744-1749), in cui, com’egli stesso dichiarava, volle narrare la «storia civile d’Italia» dall’inizio dell’eracristiana fino al 1500, ma proseguendo poi fino al 1749. Gli Annali fornivano, peraltro, un tipo di narrazione in cui la ‘storia ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da parte degli studiosi contemporanei. È vero peraltro che per la maggior parte dei popoli euroasiatici durante l'eracristiana il Pacifico restava un oceano che trascendeva le capacità di navigazione ordinaria. L'unità geografica creata dall'impresa ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] come la venerazione delle immagini sacre, inesorabilmente condannata dai calvinisti, risalisse invece ai primi secoli dell'eracristiana: tali dipinti furono fatti riprodurre per inziativa del domenicano spagnolo A. Chacón (Ciacconio), il quale ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...