Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] sospese la persecuzione contro i cristiani, pur cercando di combattere l'idea cristiana; promosse la diffusione dei contro Aureolo, che, passato dalla parte di Postumo, si era fatto proclamare Augusto: a Pons Aureoli (Pontirolo) lo sconfisse e ...
Leggi Tutto
Storico del cristianesimo (Schmiden 1792 - Tubinga 1860). Nella prima grande opera Symbolik und Mythologie (1825), B. svolse una concezione che mira a storicizzare la mitologia come elemento essenziale [...] a cui, allontanandosi dalle idee dello Schleiermacher, il B. s'era venuto accostando tra il 1829 e il 1836. Nel Paulus . Concezione che informa unitariamente l'esposizione della storia cristiana che B. negli anni successivi venne tratteggiando in ...
Leggi Tutto
Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] con Dio. R. divulgò il suo ideale di fede e di vita cristiana, esponendo in maniera sistematica la sua concezione mistica della Trinità, da alle tre unità (sensibile, spirituale, essenziale) di cui era composta l'anima prima del peccato originale. ...
Leggi Tutto
Ricco cittadino di Colosse, convertito da s. Paolo e destinatario della più breve (25 versetti; perciò designata talvolta come "biglietto") delle lettere dell'apostolo (la lettera a F.), scritta da lui [...] stesso) e rifugiatosi, non si sa come, presso l'apostolo, era stato da lui convertito al cristianesimo. Paolo lo rimandò invece con , l'annullamento di essa sul piano spirituale della fratellanza cristiana; suggerendo quindi a F., tra le righe, che ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Milano 1937 - ivi 2018). Alunno del collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato nell’ateneo della città con una tesi su Tucidide, tra i suoi maestri annoverava L. Geymonat. [...] la scienza, oltre che per la filosofia. V. ha anche approfondito i rapporti tra il pensiero greco e la religione cristiana ed era convinto della funzione civile della filosofia. Tra i suoi numerosi scritti si ricordano: Il coltello e lo stilo (1979 ...
Leggi Tutto
Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] . Fedele osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s. Pietro (negli Atti degli Apostoli è ricordato col nome di ...
Leggi Tutto
Pensatore e predicatore spagnolo (Granada 1504 - Lisbona 1588) dell'ordine dei domenicani, il cui nome secolare era Luis Sarría. Scrisse in latino (Rhetorica ecclesiastica, 1576), in portoghese e in castigliano [...] la oración y meditación (1554); Guía de pecadores (1556); Compêndio da doutrina cristã (in port., 1559); Memorial de la vida cristiana (1561); Introducción al símbolo de la fe (1583) in cui, all'apologia del cristianesimo, unisce un vivo senso della ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] conservatorismo compassionevole', un concetto elaborato dalla destra cristiana. Queste priorità vennero sconvolte dall'attacco primi mesi alla Casa Bianca l'azione di B. si era caratterizzata per una serie di no a importanti trattati internazionali, ...
Leggi Tutto
(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] letteraria, Mawāqif (Posizioni), con l'obiettivo di continuare e ampliare il progetto poetico iniziato da Ši‚r, la cui pubblicazione era stata interrotta nel 1964 (e ripresa solo sporadicamente tra il 1967 e il 1969). A., insieme al gruppo di poeti ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] convinzione la fede cattolica.
Tornato a Milano, la città in cui era nato e dove morì nel 1873, Manzoni elaborò le sue idee l’umano.
La nuova coscienza morale maturata con la fede cristiana pervade anche la riflessione civile di Manzoni. Egli vive con ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...