Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] segnalata fra l'ostentazione dei valori militari e il tentativo ecclesiastico di idealizzarli a fini di moralità cristiana. Il contrasto non era più soltanto fra due codici di comportamento verso gli altri gruppi sociali, bensì all'interno del ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] Paesi Bassi erano l'unico stato in cui l'eutanasia attiva era ben accetta da un punto di vista sociale, medico e legale morire in Occidente
Punti di vista religiosi
La tradizione giudaico-cristiana è basata su una sorgente comune, la Bibbia. Sebbene ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] nel maggio del 1999, quando il governo di centro-sinistra era presieduto da Massimo D’Alema, e non vi furono problemi. politica nel 1946, fu eletto per la Democrazia Cristiana deputato all’Assemblea costituente e successivamente al Parlamento ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , dove avrebbero fondato la città di Lijian.
Certamente, nel corso del 1° millennio della nostra era giunse in Cina la religione cristiana, attraverso la predicazione che partiva dall’Oriente (periodo dei nestoriani, dal 635); dall’Europa monaci ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] tipo. Si trattava manifestamente di omicidi e l'intenzionalità era insita nell'atto stesso. Ad esempio, i soldati 1975-1998; l'eccidio iniziato nel 1955, e tuttora in corso, di cristiani e di neri del Sud in Sudan, che ha causato sinora oltre 1 ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] i sei principali partiti antifascisti – Democrazia cristiana, Partito comunista, Partito socialista di unità cade («per i contrasti interni ai partiti del CLN di cui era l’espressione», Ghisalberti, C., Storia costituzionale, cit., 402), ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] nell'estate del 1993 su Foreign Affairs, dove almeno c'era il punto interrogativo: The clash of civilizations?) non è una rosse, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nella primavera del 1978 - si è sommata ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ai tempi di Costantino che la smodata largizione di denaro assegnò ai piccoli commerci l’oro al posto del rame, che prima era considerato di grande valore. È credibile che l’avidità abbia avuto origine dalle seguenti cause. Quando l’oro, l’argento e ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] in aperto contrasto con gli insegnamenti della morale cristiana. Significativo è anche il caso deciso nel lontano civile contratto dall’insegnante di un asilo cattolico che si era sposato con un uomo divorziato, un’ipotesi di giustificato motivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] unità e universalità che contraddistinsero la cultura politica romano-cristiana: unum ius cum unum sit imperium, secondo il della nostra scienza», grandi questioni teoriche a cui Calasso si era sempre dedicato (Astuti 1965, pp. XIII e segg.).
Calasso ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...