Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 19).
Il pubblico spettatore-attore nell'Europa medievale cristiana
Un forte moto di riappropriazione del teatro in senso con cui si aveva diritto a entrare a teatro era l'ottantaquattresima frazione del salario settimanale di un operaio londinese ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] costumi o il ripristino dei valori autentici della religione cristiana: da Tommaso Moro a Tommaso Campanella, da San (si arrivava alle dodici e anche alle sedici ore giornaliere), era per i lavoratori l'unico spazio di tempo libero, divenne così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] sanità pubblica (mantenuto fino al 1941), e fin dal 1935 ne era diventato direttore Marotta, uomo competente e potente, capace nello stesso contendenti aveva dalla sua parte un pezzo di Democrazia cristiana e un pezzo di Partito socialista, così che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] era vivere secondo ragione (lógos equivale sia a 'verbo', o parola, sia a 'ragione'), i cristiani erano ai Proverbi, e spiegando che, in corrispondenza della logica, i cristiani ponevano la 'teologica', cioè il Cantico dei cantici e i vangeli ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e dalla rottura dell’unità cattolica tra i popoli e gli Stati d’Europa. Se allora si era trattato di una divisione della cristianità tra diverse unità politiche, ora si trattava del rischio dell’emarginazione, dell’irrilevanza, dell’espulsione della ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] di persone. In contrasto con il dualismo romano fra pietas e permissivismo morale, nella religiosità degli ebrei e dei cristianiera insito infatti un aspetto pratico che riguardava l'onestà negli affari e il rispetto nell'ambito del nucleo familiare ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] dell'evoluzionismo avvenne, però, soprattutto attraverso lo spencerismo, in quanto la 'filosofia sintetica' era più facilmente riconducibile a una visione cristiana, o almeno teistica, e il lamarckismo di Spencer veniva visto con favore da una ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 'arte antica, che invece per le opere d'arte moderne era stata ben impostata e sviluppata da Giorgio Vasari in poi; aedificiis... del 1693, che riprendono la tradizione dell'antiquaria cristiana già instaurata da A. Bosio al principio del secolo), ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] musulmano. Dunque, quanto di valido e quanto di inconsistente c'era in quella lettura?
Oggi è più agevole guardare a quelle della stessa nostra civiltà, di cui si esaltano le radici cristiane. Allo stesso tempo, il secondo atto della guerra dopo l ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] passi, gli intransigenti erano già pienamente attivi in Italia. Era già stato tradotto in Italia, e a più riprese, affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993, pp. 855-866: «L’Italia è ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...