Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] insegnamento, che nella vita dell'arte di tutti i tempi non era stato altro che un trascorrere sotto la guida e alla presenza paese ufficialmente adottati in Italia per volere del governo fascista e costituirono la base del vigente ordinamento dell' ...
Leggi Tutto
MESSICO
Anna Maria RATTI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
. La Repubblica messicana (XXII, p. 958). - Con l'assunzione alla presidenza della repubblica, il 30 novembre 1934, del generale Lázaro Cárdenas [...] le sue attribuzioni a quella del partito nazionale fascista in Italia e del partito nazionalsocialista in di 3,55 pesos per 1 dollaro; ai primi del 1938 il cambio era però di 4,28 pesos per 1 dollaro. In connessione con la politica nordamericana ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] alle lagrime Ulisse e indurlo a svelarsi. L'inno era accompagnato dalla cetra, ed era cantato come quello di Demodoco in festini e cerimonie Piave, è divenuto inno patriottico. La rivoluzione fascista trovò il proprio inno in Giovinezza, divenuto ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] basso potere contrattuale sul mercato.
Nel periodo fascista il fenomeno sembra quasi del tutto scomparire. Nel l'economia legale e con il sistema politico-amministrativo la cui mancanza era stato il suo punto debole.
Bibl.: A. Labriola, Il mistero ...
Leggi Tutto
. L'organizzazione alpinistica (II, p. 658). - Con decreto del capo del governo 17 settembre 1931, n. 243, è stata riconosciuta al Centro Alpinistico Italiano (già Club Alpino Italiano) la personalità [...] alla proprietà dei rifugi alpini quando il C.A.I. non era che un'associazione di fatto. Il solo C.A.I. .C.A.I., per breve tempo, funzionò come sezione alpinistica dei Gruppi Universitarî Fascisti. Nel 1930 la S.U.C.A.I. veniva sciolta e gli studenti ...
Leggi Tutto
Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] farlo. Ci possono essere però dei vincoli di legge a spostarsi, tanto all'interno del proprio Paese (com'era in Italia quando vigeva la legge fascista contro l'urbanesimo), quanto all'estero quando non si è autorizzati a entrare in un certo Paese.
Si ...
Leggi Tutto
A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] Melato, ecc.
Oggi una delle più vaste istituzioni del regime fascista, l'O.N.D., ha inquadrato nei suoi ranghi la quindi a sospendere le loro rappresentazioni.
Il teatro non si era ristretto al Collegio dei gesuiti, ma in determinate occasioni si ...
Leggi Tutto
L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] non si può negare che nel corso del 19° sec. si era andata esaurendo la vivacità del genere in una serie di libri politico- di lì a poco non più tutte censurate nell'Italia delle squadracce fasciste. "Non si dimentichi" però, avverte M. Richter, "che ...
Leggi Tutto
L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] studenti, case di lavoro e di ricovero. Il numero degli alunni era nel 1923 di 814; nel 1930 è salito intorno a 1400; provinciale. Questa norma, opportunamente dettata dal governo fascista, ha stabilito che le amministrazioni provinciali debbono ...
Leggi Tutto
STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] precisa a leggi speciali. Dato che nella concezione fascista dello stato le manifestazioni del cosiddetto diritto di le camere, in forza dei poteri straordinarî che il re si era riservato per l'esecuzione dello statuto con l'art. 83 dello statuto ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...