FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] anno, egli fece ritorno in Italia la sua influenza nel partito era molto marginale. Non per questo, data la notorietà del personaggio, parassitismo, Firenze 1904; I socialisti nazionali e il governo fascista, Roma 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] rinviare a una scrittura musicale antica: l’intenzione del M. era di elevare una preghiera, secondo un ritmo di canto.
A alla considerazione del M. come un artista organico al regime fascista – il M. perseguiva anche il rapporto con i collezionisti ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] noto come ipotesi Duesenberry-Modigliani, nel quale per la prima volta era messa in crisi l’idea che più si è ricchi e più , 139; S. Duranti, Lo spirito gregario. I gruppi universitari fascisti tra politica e propaganda (1930-1940), Roma 2008, p. 339 ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] , per l’Unità, fra tutte la sua impresa più caratteristica, che era apparsa fra il dicembre 1911 e il maggio 1915, con una breve Salvemini fu arrestato l’8 luglio 1925; gravi violenze fasciste ebbero luogo dopo la prima udienza del processo. Lasciò ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] era presente nella sua concezione rendeva il C. più disponibile di ogni altro leader nazionalista a un accordo con i fascisti ufficiale lealista-monarchica e antimassonica da parte dei fascisti (febbraio-marzo 1923).
Nominato senatore del Regno nel ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] poi tratto comune a un largo settore dell'intellettualità fascista, dopo la caduta nel 1932 delle mitologie del erudita e da una precisa conoscenza concettuale di quello che era stato il dibattito teologico tra i vari movimenti riformati in Europa ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] uno dei pochi presuli italiani apertamente avversi al regime fascista. Uscito dal seminario intraprese gli studi di filosofia si orientò decisamente verso lo studio dell’empirismo, che era già iniziato nel ‘42 con il volume su Condillac (Milano ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] S. Tofano, briose, vivaci, con costumi coloratissimi, in cui era Partecipazio o il bellissimo Cecè. Finalmente G. Salvini, il primo di Figaro di Beaumarchais, messo in scena dopo il veto fascista di sei anni prima, in una lettura assai discussa per ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] vicino di casa, Italo Spaggiari, ucciso da una rappresaglia fascista, manifestando così per la prima volta un rifiuto per . La didascalia diceva "Estate, le folle lasciano la grande città": era l’America di Murnau» (Il cinema che ho amato, in Riflessi ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] storia greca che De Sanctis aveva dovuto lasciare per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regime fascista. Nel novembre si era iscritto al PNF, premessa presto indispensabile al pubblico impiego. Nulla del moltissimo che scrisse allora e negli ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...