CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] F. S. Nitti successe a Orlando, la spesa mensile per l'esercito era salita a due miliardi (contro i 1.400 milioni di lire dell'autunno in evidenza come egli accettasse lealmente il regime fascista, più per disciplina che per convinzione o interesse ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] laddove il problema, cui del resto il B. non si sottrae, era appunto di lumeggiare come e perché si osasse il sogno di una della temuta minaccia bolscevica ai giorni dell'instaurata dittatura fascista: e questa sua condotta di semi-adesione, seguita ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] Nel 1930 fu il vice di Mario Labroca all’Italia fascista, nel 1931-32 fu critico musicale del Tevere subentrando dei valori artistici e sociali in un artista e nella sua età era per d'Amico un atto di conoscenza ma soprattutto un’attitudine morale ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] anno soggiornò a Napoli per qualche mese. Il G. si era, poi, fatto tramite tra i futuristi milanesi e i lacerbiani ottenendo stampe a Firenze una cronaca farsesca e umorale del ventennio fascista, Tre imperi… mancati. Cronaca (1922-1945); nel 1947 ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] credibile al lettore pur nel nesso realtà-fantasia in cui era fatta rivivere. Importante fu, tra le amicizie ferraresi, la partecipazione/esclusione, nella narrativa di Bassani) dell’eccidio fascista compiuto sul marciapiede di fronte a lui il 15 ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] proporzionale), solo escludendo il sistema uninominale che avrebbe tra l'altro rafforzato il potere personale dei ras fascisti.
Altro argomento dibattuto era quello dei rapporti con i gruppi e i partiti di destra, e con i nazionalisti in particolare ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] opera di Puccini, Madama Butterfly. Il lavoro su di essa era iniziato a metà del 1900, quando il compositore vide a Londra di morire Puccini si sarebbe iscritto al Partito nazionale fascista: circostanza non documentata e per la verità piuttosto ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] 1885 sulla via di Modigliana, dove era stato invitato a commemorare don Giovanni Verità , 1152 ss., 1974 ss.). Fra le numerose monografie pubblicate nel ventennio fascista meritano tuttora attenzione: L. Pentimalli, A. O. Studio critico, Firenze ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] con interesse alle lezioni di letterati e di storici. Era appena diciassettenne e già scriveva il suo primo testo scena Paludi (nuova redazione de Il nodo, che la censura fascista aveva bloccato perché "pervaso da un pnecoce senso di pessimismo e ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] influenza esercitata dallo zio Alfio Manenti, cognato della madre, corridore in motocicletta e grande sciupafemmine, che era stato un fascista ‘della prima ora’ e venne picchiato a morte – sempre secondo l’attore – dagli antifascisti usciti allo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...