ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] per un quartiere popolare a S. Siro per l'IFACP (Istituto fascista autonomo case popolari) di Milano, al quale l'A. partecipò conduttore dell'attività genovese dell'architetto sino al 1977. Mentre era in esecuzione il restauro di palazzo Rosso, l'A. ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] dichiarazione di collaborazione propostagli e fu catalogato tra i fascisti ‘irriducibili’.
Fu in questo periodo che maturò due sole opere. Tuttavia, a settembre, mentre la Biennale era ancora in corso, la veneziana dalleria del Cavallino gli dedicò ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] in seguito al trasferimento a Torino, ove l'A. era stato chiamato ad insegnare dal 1º nov. 1948. italiano, Napoli 1968, ad Indicem; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in Storia del Parlamento italiano, XIII, Palermo ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] fratello di Alessandro, fra i volti più noti del regime fascista –, con cui i rapporti furono sempre tesi e difficili.
L auto-ironica.
Teatro come mimesi
In realtà, più che il testo era l’attore lo scopo del suo teatro, nella misura in cui quest ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] dal rispetto dell’individuo che caratterizzavano invece l’avventura fascista, per sua natura aliena dal mito equivoco della parte ricercati nella cultura letteraria di cui il M. si era nutrito in Germania, fra espressionismo e Neue Sachlickeit. Nel ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] uno degli esponenti riconosciuti della avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival alla letteratura per chitarra.
Quando in Italia il regime fascista promulgò le leggi razziali, il C. fu costretto nel ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] nel 1924, trovò posto nel listone del Partito nazionale fascista (PNF).
Nonostante il totale impegno politico, Silvio Gava Sud: l'area più razionale per far sorgere l'Alfa Sud era stata indicata nella zona tra Nola e Baiano, ovvero verso l' ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] e alloggio). Stipulato il contratto presso la Federazione fascista, a fine luglio 1937 Carosone s’imbarcò al molo colpito da aneurisma, in casa a Roma, dove da Bracciano si era trasferito con Lita in vista della vecchiaia. Dopo un primo ricovero ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] in minoranza Almirante, gli successe De Marsanich, che era già stato sottosegretario durante il fascismo.
Di fronte ai dopo il fascismo, Milano 1995, ad ind.; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, 1943-1948 ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] e filosofia, Ingrao si iscrisse al Gruppo universitario fascista (GUF) e partecipò ai Littoriali della cultura e sano», invitando anche a riflettere sul fatto che tra i militanti vi era «stato uno choc molto forte» (20 giugno 1956, in Quel ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...