CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di patria, anche da coloro che più ardentemente lo professavano era stato molto ristretto" quello del 13 novembre successivo, per sostenere pubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partito fascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] del campo antifascista dell'equivalenza interventismo e fascismo, per lo stesso motivo esso naturalmente era destinato ad avere ben più larga fortuna all'interno dell'Italia fascista. In questo contesto il mito del C., se da un lato fu adoperato in ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] , davanti all'Alta Corte di giustizia che puniva i reati fascisti, dichiarò di aver "subito, per prima cosa, cassato i di Budapest nel 1962; la consuetudine del D. con Budapest era dovuta alla sua fervida amicizia col critico marxista G. Lukács. ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] fuggire in Svizzera. Qui venne accolto da M. Pantaleoni, che era stato relatore della sua tesi di laurea, e da questo presentato piano nel regime né aderì al Partito nazionale fascista.
Allo scoppio della guerra abbandonò momentaneamente l'attività ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di S. Vincenzo.
Nel novembre 1922 il L. si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Messina, dove insegnava il prof che suscitò un violento articolo del periodico della federazione fascista, Il Bargello, e un'inchiesta della polizia politica ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] a Montefiascone. La frequentazione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) e l’inevitabile iscrizione effettuata nel 1941 di centro-sinistra organico.
Il piglio del capocorrente era apparso evidente fin dai primi interventi in Parlamento, come ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] dai pubblici uffici perché non tesserato al Partito nazionale fascista, trovò un impiego solo negli anni Trenta, mentre La percezione della città e l’espressione della violenza
Mentre era impegnato in tale produzione, tra il 1954 e il 1955 ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Oriana aveva solo 14 anni e con la sua aria da ragazzina era perfetta per fare da staffetta e portare messaggi e materiale senza destare padre.
Nel marzo del 1944 Edoardo, arrestato dai fascisti nel corso di una vasta retata causata da un ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dopo l'uscita del Paese dalla dittatura fascista: struttura per il risanamento di aziende in rapporto tra il L. e i vertici dell'IRI. Verso la metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il CIPE dall'altra ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] dovuto riunirsi a Ravenna e imbarcarsi a Porto Garibaldi per Fiume, e il 16 lasciava la città. Era sfumata l'occasione per il B. e per i fascisti di presentarsi a Fiume come difensori del patriottismo ed eredi dell'impresa dannunziana: il B. tornava ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...