DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] all'estero: anche se il Signorini (1893) affermava che a Parigi era considerato il "decano dell'arte", ci sono due lettere del D. al amatori e cultori di belle arti, II mostra del Sindacato laziale fascista di belle arti (catal.), Roma 1930, p. 76; R ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Massimo d’Azeglio di Torino, dove la famiglia si era trasferita intorno al 1909, e nel 1920 si iscrisse 1982), pp. 14-17; L. Andreotti, Art and politics in fascist Italy. The exhibition of the fascist revolution (1932), Ph.D. diss., MIT, 1989, pp. 203 ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] persuaso della necessità di una messa in discussione dell'alleanza e della stessa dittatura fascista. Espressione significativa del suo malessere interiore, combattuto com'era tra il vivo amore per Mussolini e l'esigenza di un mutamento di rotta, fu ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] p. 271).
Di fronte alla progressiva crisi dei regime era sembrato a questi gruppi che fosse giunto il momento di mettere pp. 86-90, 157, 160, 235; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; S ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] storici, gli, articoli del C. svolsero i temi cari al regime fascista nella polemica antifrancese, con riferimento al Mediterraneo e antibritannica, in tema coloniale. Gli era intanto sorto un crescente interesse al problema storico dell'Europa nella ...
Leggi Tutto
DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] lacune nell'ordinamento giuridico, Milano 1910. Nel 1909 era stato chiamato ad un incarico a Sassari; vinceva poi , II [1937], 1; Divisione e coordinamento dei poteri nello Stato fascista, in Studiper S. Romano, e in Archivio di diritto pubblico, ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] ordinario a partire dal 1° dic. 1894. Nel giugno 1891 si era sposato con Paolina Friedmann, da cui ebbe due figli: Luisa e antifascisti redatto da B. Croce; non s'iscrisse al partito fascista e il suo dissenso si manifestò in modo silenzioso, in ...
Leggi Tutto
SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] arte e poeta in cerca di un editore. Una lettera del 1935 (p. 34, nota 11) attesta che dal 1929 era iscritto al Partito nazionale fascista di Firenze e collaborava al giornale del Partito. Tra il 1930 e il 1937 entrò in contatto con gli intellettuali ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] di Milano. Altri incarichi gli erano stati affidati dal regime fascista: presidente dell'Istituto Benito Mussolini, il B. era entrato a far parte anche dell'organizzazione fascista piemontese, in qualità di presidente del collegio dei sindaci della ...
Leggi Tutto
VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] anche sulla produzione giallistica: in particolare non era vista di buon occhio la diffusione capillare di quei romanzi economici, con contenuti ritenuti spesso ‘immorali’ da parte della censura fascista. Fu allora che Varaldo propose a Mondadori ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...