DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] a Bologna a ricoprire, nel 1920, la cattedra di archeologia che era stata di Ghirardini e ad assumere, nel 1921, la direzione del da Leonardo all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al Comune di Bologna, ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] ’Agro romano e delle valli di Comacchio. Il padre era in stretto contatto con gli ambienti democratici e intimo amico D. Fausto, La politica fiscale dalla prima guerra mondiale al regime fascista, in Ricerche per la storia della Banca d’Italia, II, ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] presso l'ufficio tecnico dell'arsenale di Torino, a cui era stato destinato - si astenne quasi del tutto dall'impegnarsi Signoretti; a partire dal 1933 scriveva anche su Quadrante (unarivista fascista diretta da M. Bontempelli e P. M. Bardi) insieme ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] (Agosti, 1971, p. 271).
L’intensificarsi del lavoro clandestino, in parallelo alla guerra di Spagna, non era però passato inosservato; la polizia fascista nell’aprile 1937 arrestò gran parte dei dirigenti del Centro insieme a militanti comunisti e ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] efficace e senza scrupoli della politica di espansione dell’Italia fascista in Etiopia e in Spagna. In quest’ultimo Paese cooperò attività svolte da tale servizio negli anni in cui Roatta era ancora in vita.
Nel dopoguerra pubblicò a scopo difensivo ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] da chiamarlo a lavorare al Corriere della sera, di cui era il direttore e anche uno dei maggiori azionisti. Nel 1919 violazione dello spazio aereo; furono assolti, e il regime fascista ne risultò quindi moralmente condannato, ma il governo elvetico ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] e frequentò F. Parlatore, suo concittadino, che era famoso scrittore e professore di botanica, amico dello 1929, pp. 162, 163 (ill.); LaMostra d'arte del sindacato siciliano fascista degliartisti,Palermo 1929, p. 31; F. Meli, L'arte inSicilia dal ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] di principi».
Chiamato alle armi nel maggio 1915, mentre era presidente dell’Azione cattolica milanese da un mese e ancora consiglio di amministrazione.
Dopo l’avvento del regime fascista, partecipò ancora alle Settimane sociali che andavano ...
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MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] ). Resta il fatto che la sua iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF) risale al 1940, con retrodatazione al 3 marzo alla manifestazione di solidarietà a G. Salvemini, al quale era stato impedito di commemorare P. Villari.
Apprezzato anche da ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] , piano che non venne mai adottato. Nel 1946 era stato anche nominato accademico di S. Luca.
Il 551 e passim; G. Ciucci, Il dibattito sull'architettura e la città fasciste, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Il Novecento, Torino 1982 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...