Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] come l’autore di Cuore. Lo sport, in quell’Italia (e, poi, anche nell’Italia del ventennio fascista), non serviva soltanto per curare il benessere fisico, ma era anche inteso come vettore e strumento per garantire alla Patria i muscoli, per le guerre ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] dare un nome alle tecniche innovative che il maestro Caproni si era inventato nel corso della sua carriera, è forse più utile ci ha mai fatto fare il saluto fascista», testimonia, d’altra parte, un’ex allieva degli anni fascisti, p. 68), e le parole ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] sopra un mare famelico». Il prete tormentato dal dubbio avrebbe forse potuto dubitare anche dell’universalità del canto di Ungaretti e consegnare alle bobine delle frasi lievemente diverse, come: «La voce di Ungaretti erafascista e io lo sapevo». ...
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Nella campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo ci sono state due mosse comunicative particolarmente significative e coronate entrambe da un successo elettorale. Di una, l’invito di Giorgia [...] quale furono colpiti quattro piroscafi austriaci. Tra gli incursori vi era Gabriele D’Annunzio, che abbinò alla sigla MAS il motto del periodo fascista e insofferente per ogni rimozione di motti ed espressione legati al Ventennio fascista. Ne è ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] «verificare le dicerie» sui campi di lavoro; crollato il credo fascista, partecipa a uno sciopero, la rimpatriano, lei getta via i e in seguito riconduce quell'interesse alla menomazione patita.Di chi era quel corpo? E io, dov'ero? [...] ero in un ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] al ricordo sorride e risponde che il solesi levava che il giorno era vecchio per loro (vv. 92-102).Questo è dunque, per Pavese per lo scrittore, relegato per disposizione del regime fascista a Brancaleone Calabro. Questa avversione emerge sia dalle ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] Marguerite, umile merlettaia al servizio dei borghesi ricchi («Era una paria mia madre» [così in Voyage]) e sono un reazionario! Neanche tanto così! Neanche un secondo! Niente fascista! (Bagatelles);Il comunismo è una qualità dell’anima. Uno stato ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] evidentemente molto evocatica in àmbito cartografico, se è vero che era già stata utilizzata – come ricordano anche Migliorini (1968, vol. IV, pp. 2484-87), poi anche nella rivista «Lo Sport fascista» del giugno successivo (a. III, n. 6, pp. 17-22), ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] nel 1162. Pochi anni prima, nel 1156, Bari, che era diventata filo-bizantina, venne conquistata e rasa al suolo dal 26 aprile 1937 dagli aerei della Germania nazista e dell’Italia fascista (come ricorda un celebre quadro di Picasso) per seminare il ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] avea di diamanti et di topazi –:libera farmi al mio Cesare parve”. Et era ’l sol già vòlto al mezzo giorno,gli occhi miei stanchi di o meno consapevolmente, un leitmotiv caro alla retorica fascista di un secolo fa, che metteva Benito Mussolini sullo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi non ebbero ere in senso stretto,...
Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Dopo la laurea in lettere moderne ha iniziato la sua attività giornalistica nei mensili MondOperaio e Pagina, per poi passare a lavorare per il settimanale Epoca, per il mensile Storia Illustrata...