FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] San Terenzo, sulla costa ligure, dove il poeta era vissuto ed era morto annegato. Il monumento, mai realizzato, ispirato . Nel 1942 il F. prese parte alla X Mostra del Sindacato fascista belle arti del Lazio, ove espose sculture di molti anni prima, ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] rappresentò la "Giovine Roma" all'Esposizione milanese del 1906), era un assiduo del caffè Aragno e fissò in una caricatura ( belle arti di Torino (1931); espose alla I mostra del Sind. fascista di belle arti di Firenze (1933: Il solitario) e alla ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] dell'entusiasmo patriottico del giovane (un altro figlio era stato arrestato e condannato a una dura pena), lo -8); P. Scarpa, in IlMessaggero, 15 aprile 1939; R. Strinati, in Regime fascista, 16 maggio 1940; P. Scarpa, Mostra di O.C., Roma 1941; F. ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] hôtel di Roma. La sua produzione pittorica, invece, si era come cristallizzata in una forma arcaizzante e polita, in cui emerso, attivandosi per iniziative a favore dell'Opera nazionale fascista e scrivendo su riviste vicine al partito o propriamente ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] appunto 77 anni fa. Il calendario fu propizio al regime fascista. In poco più di un lustro Mussolini si trovò a in termini oppositivi. Non poteva essere altrimenti, se l’Eneide era stata promossa a manifesto dell’impero. Prevale da qualche tempo un ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] qui visse per nove anni, praticando, poiché non gli era riconosciuta la laurea italiana in architettura, pittura e scenografia; strinse professionale degli architetti attivi sotto il regime fascista.
Tornato a Milano, incominciò a progettare ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] distrutto nell'incendio del palazzo di cristallo ove era esposto. A partire dal 1932, giunse a L'Italia letter., 10 giugno 1934, p. 3; VI Mostra del Sindacato interprovinc. fascista delle belle arti di Milano (catal. nn. 227 s.), Milano 1935, ill. p ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] e da C. Carrà, con i quali strinse amicizia. Nel 1922 era sorto a Milano intorno alla Sarfatti il "gruppo Novecento" e nel 1925 del suo rifiuto di prendere la tessera del partito fascista, fu costretto a lasciare l'insegnamento allo scoppio del ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] e F. Di Cocco - alle cui ricerche in quel periodo era avvicinato dalla propensione ad una cromia accesa e vibrante, in lui suggestione pierfrancescana, per il sacrario dei caduti aretini fascisti. Poi, a partire dagli anni della guerra, mentre ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] .
La personalità del B., pur invischiata nel gusto deteriore dell'ultimo Ottocento e della prima retorica dannunziana, benelliana e fascista; pur dibattuta tra le correnti auliche ed ufficiali più in voga dettate dal Bistolfi, dal Wildt, dal Sartorio ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...