CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] preoccuparono di stimolare il governo a fare tutto quanto era necessario per sostenere lo sforzo militare del paese. 1956, p. 100; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 234, 307, 360, 566, 650; R. Mori, ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Durante una perquisizione in un deposito clandestino la polizia fascista scovò armi e ciclostili, ma soprattutto un documento in quell’appartamento che, ora affittato da Gillo, era stato dalla metà degli anni Cinquanta una comune cinematografica dove ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] ag. 1871. Compì i primi studi a Bologna dove la famiglia si era trasferita e andò a Napoli nel 1886, dove seguì i corsi di presentò un olio ed un disegno alla III Mostra del Sindacato fascista delle belle arti del Lazio.
Sempre nel 1932 una personale ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] torinese di lettere. La sua attività di critico e di studioso si era articolata in questi anni sui due temi che avrebbe ripercorso per tutta fra il suo pensiero e le direttive del regime fascista.
"Ricordo ancora la nostra impressione - ha scritto ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] la scuola ("si vede bene che sta al Governo e tra i fascisti con l'animo di don Abbondio"). Il F. reagì con una maggio 1927: "Quando mi fu affidato il governo della scuola... essa era un mare in tempesta, e tempesta in gran parte antifascista... Un ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] conteneva testi riguardanti letteratura, geografia o storia, e che era rivolta agli studenti delle scuole secondarie, l'H. affiancò , in questo quadro, il suo rapporto con il regime fascista.
Già nel 1930 - nell'ambito delle celebrazioni per il ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] all'estero: anche se il Signorini (1893) affermava che a Parigi era considerato il "decano dell'arte", ci sono due lettere del D. al amatori e cultori di belle arti, II mostra del Sindacato laziale fascista di belle arti (catal.), Roma 1930, p. 76; R ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Massimo d’Azeglio di Torino, dove la famiglia si era trasferita intorno al 1909, e nel 1920 si iscrisse 1982), pp. 14-17; L. Andreotti, Art and politics in fascist Italy. The exhibition of the fascist revolution (1932), Ph.D. diss., MIT, 1989, pp. 203 ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] persuaso della necessità di una messa in discussione dell'alleanza e della stessa dittatura fascista. Espressione significativa del suo malessere interiore, combattuto com'era tra il vivo amore per Mussolini e l'esigenza di un mutamento di rotta, fu ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] p. 271).
Di fronte alla progressiva crisi dei regime era sembrato a questi gruppi che fosse giunto il momento di mettere pp. 86-90, 157, 160, 235; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ad Indicem; S ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...