Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] Roma, in cui si sfrutta il parallelo tra la città fascista degli anni Trenta e quella involgarita, sconcia e plebea degli nostalgico ritratto del mondo dell'avanspettacolo, di cui Z. era stato per decenni autore.Il successivo Per le antiche scale ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] del cinema di Venezia, provocando le proteste della critica fascista. Molti anni dopo S. sarebbe tornato a scrivere con piuttosto didascalici e strutturati a tesi. Nel 1949 S. si era misurato anche con la regia, realizzando il giallo Le mystère Barton ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] , come geometrica e squadrata (di un rigido monumentalismo fascista) è l'architettura dell'altro luogo istituzionale, il gigolo (1980) e a confessare che l'artista italiano era stato il primo ad avergli fatto capire come la scenografia potesse ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] linea di Barbaro), Libero Solaroli (Nella "nebbia" del cinema fascista, i "fari" di Franciolini), Callisto Cosulich (L'Accademia di dati e materiali informativi, il cui comitato direttivo era composto da Libero Bizzarri, Giovan Battista Cavallaro, C. ...
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King, Henry
Francesco Bolzoni
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Christianburg (Virginia) il 24 gennaio 1888 e morto a San Fernando Valley (California) il 29 giugno 1982. [...] il viaggio del giornalista H.M. Stanley che nel 1871 era riuscito a ritrovare il missionario D. Livingstone di cui non circolare i film statunitensi dopo l'embargo voluto dal regime fascista, fu sostenuta dall'interesse dei critici. In particolare ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] slovacca: il mite falegname Tonio, grazie al cognato gerarca fascista e a una gretta moglie assetata di denaro, si momento negli Stati Uniti. K., stabilitosi a Los Angeles (mentre Klos era rimasto a Praga), firmò nel 1970 The angel Levine (tratto da ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] anni Quaranta. Dopo l'8 settembre A. non seguì il cinema fascista al Nord e rimase inattivo fino al 1945, quando ‒ insieme 'operatore piemontese morì alla fine del 1947, mentre era impegnato nelle riprese di una delle prime coproduzioni internazionali ...
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ANICA
Sigla di Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Affini, il sindacato nazionale dell'industria cinematografica indipendente italiana, il cui campo di attività si è esteso nel corso [...] Monaco, discussa per una sospetta continuità con l'esperienza fascista, riassume l'ambivalenza della politica sviluppata dall'A. dei prodotti statunitensi. Uno dei primi atti dell'associazione era stato infatti un accordo (1946) con l'AGIS sulla ...
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PEA
Sergio Toffetti
Sigla di Produzioni Europee Associate di Grimaldi Maria Rosaria e C., casa di produzione cinematografica italiana fondata nel 1962 da Alberto Grimaldi e Maria Rosaria Bongiorno, [...] B. Clucher (Enzo Barboni), ma l'asse produttivo si era ormai definitivamente spostato.A partire dal 1968 Grimaldi partecipò a di Folco Quilici, Storie scellerate (1973) di Sergio Citti, Fascista (1974) di Nico Naldini, Viaggio con Anita (1979) e ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] anni Sessanta, oltre a La dolce vita (1960) di Federico Fellini e Era notte a Roma (1960) di Roberto Rossellini, interpretò per Pier Paolo il personaggio di Regina, amante dello sgherro fascista Attila, in Novecento, nonché alla perfida labilità ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...