Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] de cassation, établi auprès du corps législatif, il cui compito era di assicurare il rispetto da parte dei giudici delle leggi adottate dall della Facoltà di Giurisprudenza di Roma.
Il regime fascista eliminò queste riforme ma non andò oltre la ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ciascuno dei quali aveva la sua rappresentanza. Al di sopra c'era il re, del quale però, dopo le guerre civili e la a tutto il regno (e divenuto inoperante durante il regime fascista).
Nei paesi tedeschi il massimo teorico della separazione dei poteri ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] rapidamente verso l'instaurazione e il consolidamento del regime fascista, tra il giugno e l'inizio d'ottobre del trovi eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v'era stato nella basilica di S. Paolo il congedo dai numerosi osservatori non ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] . L’obbligatorietà dell’insegnamento per le scuole elementari era già stata precedentemente sancita con r.d. n. e le minoranze evangeliche, cit., p. 352.
77 Cfr. G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche, cit., pp. 42-44.
78 Ibidem, pp. 257-266. ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] inizi del Novecento, lo Stato – improntato com’era alla filosofia liberale del laissez faire – di d.l. 24.6.1937, n. 905, poi): per mano del regime fascista, dunque, prende corpo il fenomeno del decentramento autarchico.
La Costituzione del 1948 ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] che pareva estraneo a ciò che lo circondava, salì alla tribuna. Era Cambacérès, e vi depositò il Codice civile". Eppure il progetto, dall'unificazione dell'Impero germanico e l'altro dallo Stato fascista. Ma pure la dottrina vi raccoglie e fissa i ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] Trenta e Quaranta del Novecento, con l’ordinamento corporativo fascista e, poi, con la crisi economica e le esigenze Italia, che, oltre a svolgere funzioni di banca centrale (risconto), era preposta al controllo del credito e di tutte le sue aziende, ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la [...] di estorsione previsto dall’art. 629 c.p. il legislatore fascista del ‘30, prendendo come riferimento, sotto il profilo tecnico tra gli elementi di contatto con il reato di rapina, vi era anche il minimo edittale, previsto per entrambe in tre anni di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] e di 25 aprile»; ma «l’Italia che sognavo, libera, né fascista né comunista, alla fine siamo riusciti a costruirla. È un grande nel maggio del 1999, quando il governo di centro-sinistra era presieduto da Massimo D’Alema, e non vi furono problemi. ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] tipo. Si trattava manifestamente di omicidi e l'intenzionalità era insita nell'atto stesso. Ad esempio, i soldati che la Germania di Hitler, la Cina comunista di Mao o quella fascista di Jiang Jieshi, la Spagna di Franco, l'Ungheria dell'ammiraglio ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...