Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] alla potestà violata, l’offesa a quella maritale era talmente grave da legittimare un’aggravante in caso di , Torino, 2011, 575 ss.; A. Rocco, La legislazione, in Civiltà fascista, 1935, 312; M. Sesta, Manuale di diritto di famiglia, Padova, 2019 ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] il reato associativo fosse tarato su una reazione repressiva forte contro movimenti politici antagonistici al regime fascista. Tale era la funzione del reato di associazione sovversiva (art. 270), destinato a reprimere gruppi socialisti, comunisti e ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] ebbe una parte importante. Ma il papato, come l'impero, era ormai soltanto una potenza fra le altre.
Si afferma più che crebbero la protesta di D'Annunzio, le fortune del movimento fascista e una larga parte della politica estera italiana negli anni ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] attuazione e le disposizioni transitorie.
Al suo apparire il Codice era preceduto dalla Carta del Lavoro, un manifesto del regime, un segno di modernità dovuto ad esigenze di immagine del regime fascista, sotto il quale è nato, anche se non ne ha ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] delle materie. La 3 ed. (ibid. 1921-23, 2 voll.) era estesa, nel 2 voll., al diritto di famiglia; così la quarta, come membro della commissione di studi giuridici della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori - insieme, tra gli altri, ad A ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto dell’orario di lavoro, quale contenuta nel d.lgs. 66 del 2003, sulla base della direttiva europea n. 88 dello stesso anno (che sostituisce [...] la prima organica legge italiana, emanata fra i primi provvedimenti del governo fascista con il R.d.l. 15.3.1923 n. 692 ( . 692 del 1923, la giurisprudenza di legittimità già si era espressa nel senso di ritenere comunque sussistente un diritto alla ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] politici8. La tradizione del diritto costituzionale italiano era stata diversa in passato, quando si Pisa del 1941, in AAVV., Studi sui principi generali dell’ordinamento fascista, Pisa, 1943, 322 ss.; Id., Teoria generale dell’interpretazione, ed ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
È andata persa l’occasione, nel corso [...] come la più grave in assoluto, il legislatore fascista aveva sanzionato ben più gravemente la seconda (reclusione e i dieci anni per la sostituzione del neonato). La scelta era stata considerata non irragionevole dalla stessa Consulta (ord. 23.3.2007 ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] non conviene agli altri".
Negli stessi anni il D. - che si era iscritto al Partito nazionale fascista il 21 apr. 1923 e che nel gennaio-marzo 1924 era stato commissario della federazione fascista del Carnaro, per poi reggere per breve tempo quella di ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] convento a Siena, e il 10 aprile dello stesso anno era presente, nella chiesa di S. Cristina a Pisa, quando Caterina estratto da Strenna dell'anno XIII dell'Istituto nazionale di cultura fascista, Sezione di Piacenza, Piacenza 1939; T. Centi, Le " ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...