Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] costituente.
Sappiamo bene che lo Statuto albertino del 1848 era una carta costituzionale “ottriata”, in quanto concessa per sovrana Corona.
Altra mutazione significativa seguì all’avvento del regime fascista.
Dopo di una prima fase in cui la forma ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] da un lato, e quella attinente al diritto corporativo fascista e - più tardi - al nuovo diritto del lavoro come sintomo dell'insofferenza dei corporativisti della prima ora - come era il C. - nei confronti degli ultimi arrivati zelanti; questi ultimi ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] Pisa (r. d. del 3 dic. 1914), presso la quale era destinato a restare per venticinque anni (occupando poi, dall'ottobre 1917, la a La proprietà come "dovere sociale", in La concezione fascista della proprietà privata, Roma 1939, e Lasuperficie delle ...
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Ufficialità della lingua italiana
Celeste Chiariello
L’assenza nel dettato costituzionale di una norma che espressamente sancisca l’ufficialità della lingua italiana ha contribuito a sollevare una serie [...] per gli interventi dei membri appartenenti ai Paesi in cui questa era in uso (o per le relative risposte), ma, dopo la cadde in disuso. Successivamente, con l’avvento del periodo fascista e la sua politica di snazionalizzazione delle minoranze, fu ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 1890, avendo superato l'esame di ammissione, era stato destinato alla avvocatura erariale di Napoli. nazionale, 29 ott. 1919; R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L'organizzazione dello Stato fascista. 1925-1929, Torino 1968, p. 41; L. Mascolini, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] i principî della scuola italiana di diritto pubblico dai quali lo stesso codice Rocco era scaturito e, al contempo, eliminare dal codice quell'impronta fascista rinvenibile, a suo parere, più in singoli articoli che nell'architettura complessiva del ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] alle sagge e lungimiranti e veramente consapevoli direttive del Duce".
Si era giunti all'ultima fase dei negoziati. Il 22 nov. 1928 ; L. Salvatorelli, G. Mira, Storia d'italia nel Periodo fascista, Torino 1957, ad Indicemi; L. Villari, Come si giunse ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Il C., cui fu affidato il dicastero dei Lavori Pubblici, era uno dei membri del nuovo gabinetto più legati a Giolitti e Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] dell’uomo cui aveva arriso il successo in Italia e all’estero, dove spesso si era recato in passato a far propaganda delle istituzioni assistenziali fasciste, stimato nelle alte sfere governative, quando un suo articolo sulla politica razziale della ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] – non provocò alcuna conseguenza negativa sulla sua carriera. Anzi, fu la «dimostrazione che anche in regime fascista, il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché «il conformista ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...