PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] Marsaglia.
Nel dopoguerra, infatti, il banco privato torinese non era più solo uno dei soci di primo piano della banca mista assoluzione degli imputati.
Con l’avvento del regime fascista Parea assunse anche alcune cariche politiche. Proveniente dalle ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] dicembre 1933 Bottai – alla cui rivista, Critica Fascista, Pacces collaborava con articoli e recensioni – presentò l organismi accademici riducevano gli spazi di autonomia gestionale che Pacces era riuscito, sino ad allora, ad assicurare; e ciò anche ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] ricino. L'olio ottenuto dalla spremitura dei semi non era tuttavia impiegato a fini medicinali se non in misura minima lavorare praticamente solo per lui.
La fine del regime fascista e la nascita dell'Italia democratica e repubblicana significarono ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] anche agli sforzi dei B., il numero degli aderenti era triplicato. Per i primi anni l'attività si limitò Roma 1927, pp. 73-76; La battaglia della lira, in Educazione fascista, VI (1928), pp. 21-33; Questioni di Politica finanziaria, discorso ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] e Il Travaso delle idee), colmando in pochi anni il disavanzo che si era prodotto con le precedenti amministrazioni. I giornali, acquistati dalla Confederazione fascista degli agricoltori, nel 1942 sarebbero stati rivenduti alla Banca nazionale dell ...
Leggi Tutto
PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] presso piazza Montanara (scomparsa dopo gli sbancamenti di età fascista per liberare il Teatro di Marcello).
I coniugi Pantanella e punto di arrivo per i contadini provenienti dalla campagna, era uno dei cuori pulsanti della vita cittadina. La vita di ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] dell'IRI, dell'Ente nazionale industrie cinematografiche (ENIC), nonché dell'Istituto nazionale fascista per gli orfani e le orfane degli impiegati civili dello Stato (di cui era presidente Carlo Schanzer). Ad una così larga partecipazione in enti e ...
Leggi Tutto
PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] ’ nel grado e convinti di avere subito torti sotto il regime fascista. L’incarico, tuttavia, da un lato confermava una precedente delibera commissariale di Atti e, dall’altro, era il risultato di «una situazione di fatto determinatasi per motivi di ...
Leggi Tutto
GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] unità. Il rilancio dell'Alfa Romeo si inseriva nelle linee di politica economica del regime fascista, il cui interesse verso l'azienda era, però, indirizzato più allo sviluppo delle sue potenzialità militari, orientato in particolare sull'industria ...
Leggi Tutto
BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] debole di una struttura per il resto all'avanguardia in Italia era la mancanza di indipendenza della ditta dai mugnai, dato che il straordinario); di mantenere cattivi rapporti con il sindacato fascista e di non voler assumere nella sua fabbrica i ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...