Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] sino ad allora e il timore dell’avvento di un regime di tipo fascista indussero repubblicani di sinistra, socialisti e comunisti (il Partido comunista de España, PCE, era nato nel 1922) a creare una coalizione elettorale, che poté contare anche sul ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] sopra delle parti, di tutte le parti. Lo stile era quello di un ipersensibile formalismo, che per certi versi , Roma 1956, passim;L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 141, 180, 184, 199 s., 209, 213, 233 ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] di unità europea, essendo emerse in tempi in cui non era ancora venuta all'ordine del giorno della storia la realizzazione delle Nazioni da Briand, che, boicottato dall'Italia fascista e dalla Gran Bretagna, si arenò definitivamente in seguito ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dagli obblighi di partecipazione che il regime fascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così agli confessione di non essere d’accordo. Più che un atto d’accusa, era il tentativo di riaprire una speranza» (Ajello, 1979, p. 425). La ...
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Giappone
Stato asiatico dell’Estremo Oriente.
Le origini
Le prime notizie storiche sul G. si trovano in resoconti cinesi. All’arcipelago accenna l’opera storiografica Han shu nel 1° sec. d.C., mentre [...] quel doppio compito di organizzazione del consenso e di controllo della politica che in Italia e Germania era attribuito al Partito fascista e a quello nazista. Se la Chian ijiho accentuò la violenza politica contro gli oppositori del tennosei ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] se pure non esplicitate (non lo sarebbero state mai, peraltro, in maniera sistematica); al pari del padre, era, più ancora che un fascista, un conservatore autoritario, di sicura osservanza monarchica, e assolutamente alieno da simpatie, e persino da ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel 1926; il secondo nel 1927; il terzo nel 1930), dopo che il governo fascista, a vendetta dell'atteggiamento pubblicamente assunto dal F. durante la crisi della ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] i bisogni dei porti in rapporto con l'economia nazionale. Egli era del parere che un ingrandimento dei porti fosse un errore sia da di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittatura fascista, egli le fu fin da principio avverso, non ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] osservazione dei fatti, alla comprensione e allo studio dell'Italia com'era e non come si voleva o si immaginava che fosse. Da l'uscita del libro, il saggio, intitolato Nel regime fascista, fu poi stampato a parte in pochi esemplari spediti agli ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] capo di stato maggiore dell'esercito in tempo di pace era troppo inferiore a quella di comandante in capo in tempo su Roma. Mito e realtà, Roma 1963; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del potere 1921-25, Torino 1966; A. Lyttelton, La ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...