PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] . Tuttavia il consenso generale dei Croati, mentre era largo sul punto dell'indipendenza, era poi circondato da ampie riserve di fronte a un'indipendenza portata da un regime dittatoriale fascista e sostenuta dalle baionette straniere. Nei quattro ...
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GÖRING, Hermann
Uomo politico tedesco, nato il 12 gennaio 1893 a Rosenheim in Baviera. Ufficiale di fanteria dal 1912, partecipò alla guerra mondiale; sin dall'ottobre 1914 passò nell'aviazione, assumendo [...] a Roma nel 1924 e 1925 osservando gli sviluppi della rivoluzione fascista. Amnistiato, tornò in patria e riprese il suo posto vigilia delle elezioni del marzo, mentre il palazzo del Reichstag era in fiamme, prese misure radicali contro i comunisti. L ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] esclusione della necessità di un periodo intermedio fra la dittatura fascista e la dittatura del proletariato. Nel 1939, poi, la distinzione di classe fra gli schieramenti (egli era infatti convinto che nel dopoguerra la Democrazia Cristiana ...
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UMBERTO II re d'Italia
Negli anni dal 1939 al 1943 Umberto di Savoia (v. XXX, p. 967; App. I, p. 991), la cui qualifica di erede alla Corona veniva velatamente posta in discussione da parte di alcuni [...] esponenti del partito fascista che davano una interpretazione estensiva ad un articolo della legge istitutiva del Gran veniva affermato che l'esercizio delle funzioni di capo dello stato era passato "ope legis" al presidente del Consiglio, partì per ...
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KOSMINSKIJ, Evgenij Alekseevič
Mara MUSCETTA
Storico russo, nato a Varsavia nel 1886 e morto nel 1959, specialista di storia agraria inglese, uno dei maggiori continuatori della tradizione della scuola [...] il tempo (dimostra tra l'altro che nel 13° secolo era già largamente diffuso l'affitto in moneta).
Altre opere: Položenie Protiv fašistskoj fal′sifikacii istorii ("Contro la falsificazione fascista della storia"), 1939; Agrarnaja istorija Anglii i ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] , ma piuttosto diversi tra loro. Parte della confusione che ha regnato, e forse era all'inizio voluta da Mussolini, circa la natura del corporativismo fascista, deriva da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: " aveva un po' studiato e non andava in chiesa, e non era praticante in nome del patriottismo, ha perduto ogni scusa" (ibid., ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] morte di Stalin (1953), con il conseguente processo di trasformazione dei sistemi comunisti. È ancora (o era) lecito e ragionevole paragonare i passati regimi fascisti con i sistemi comunisti in evoluzione?
L'acuirsi di dubbi e controversie circa la ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] assoluti invertirono la tendenza recessiva del periodo fascista, bellico e postbellico. Inoltre, esse crearono 1974-1998. Negli investimenti fissi per abitante, il rapporto Sud-Nord che nel 1971 era del 91,3°, nel 1980 scese al 71,6°, nel 1994 al 57,2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] travagliata. Negli anni Trenta condivise la prospettiva fascista dell’impero: credette nella guerra d’ perché nel suo cuore, nel suo cervello un sentimento nuovo, un’idea nuova era sorta. L’Italia è diventata un’unità politica perché una parte del suo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...