FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] dalla Confederazione. Sin dal suo arrivo a Lugano infatti era entrato in contatto con gli ambienti dell'emigrazione italiana per la CdL, di Sestri il "patto di pacificazione" con il deputato fascista A. D. Coda, ma ciò non servì a frenare l'ondata di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] parte del re e del generale A. Diaz.
La sua nomina era dovuta a una precisa scelta del regime che, nel periodo critico volendo "fare della Milizia volontaria un'organizzazione sempre più fascista […] una Milizia di Partito, perché altro non può ...
Leggi Tutto
CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] .
Nella complessa e non sempre chiara rete di rapporti tra le massime cariche militari, le gerarchie fasciste e gli ambienti della Corona, il C. era particolarmente vicino a Galeazzo Ciano, che nel suo diario, ne riconosce l'ingegno e ne raccoglie ...
Leggi Tutto
FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] dopo la riforma che ampliava il suffragio, il F. era stato riconfermato nel seggio parlamentare con i 6.282 voti rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, ibid. 1966, ad ...
Leggi Tutto
GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] intervento a fianco dell'Intesa, in quella che a suo dire non era una guerra, ma "una grande rivoluzione in forma di guerra, e honorem del Partito nazionale fascista, consegnatagli, per ordine di B. Mussolini, dai fascisti udinesi.
Pur assorbito dalla ...
Leggi Tutto
GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] delle lesioni di guerra.
Sposato con Maria Martini nel 1894, era rimasto vedovo l'anno successivo; nel 1905 si risposò con 216-218, 220, 233, 335; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, ad ind.; ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] chiuso con la scomparsa di Mussolini, che del mosaico era il cemento" (lettera a U. Manunta del 4 febbr 28, 35 s., 39, 41, 43, 47, 49, 78-81; G. Parlato, La sinistra fascista. Storia di un progetto mancato, Bologna 2000, pp. 17, 36, 54, 98 s., 103, ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] di Parma e Il Risveglio di Ravenna, dietro al quale c'era l'instancabile lavoro del Fuschini.
Il F. fu uno dei a vita privata, sempre rifiutando di iscriversi al Partito nazionale fascista, scelta che gli bloccò la carriera di funzionario alla Camera. ...
Leggi Tutto
DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] notevoli del conflitto.
Il giorno precedente una squadra navale austriaca era uscita da Cattaro per attaccare le difese del canale d e alle scelte spesso improvvisate e poco felici del governo fascista. Nel 1923 come capo di stato maggiore, durante la ...
Leggi Tutto
CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] 72).
Non volle candidarsi nelle elezioni del novembre 1919, tanta era la sua avversione al sistema proporzionale, ma con il r Albertini, che tentò di contrastare la riforma elettorale fascista (Atti parlamentari, Senato del Regno, Discussioni, legisl ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...