CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e la gerarchia ecclesiastica, i cui indirizzi stavano rapidamente svolgendosi in senso favorevole al governo fascista. E il C. era troppo addentro alle questioni dell'Azione cattolica per poterne sottostimare gli atteggiamenti., A ben guardare ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , Terzoli e altri che provenivano dalle redazioni delle riviste satiriche del periodo fascista come Il Bertoldo e Il Marc’Aurelio.
Nel corso di questa evoluzione Chiari era diventato un re dell'intrattenimento leggero sia in televisione sia in teatro ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] , con lunghi anni di investimenti, in una tenuta modello. Era ormai un grande proprietario; ma non lasciò gli studi economici. che considerava una "guerra civile" tra "bolscevichi" e fascisti, entrambi a suo avviso nemici della democrazia e del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] con la richiesta di iscrizione al Partito nazionale fascista (PNF): un gesto spiegato dallo scrittore, in (1934), si parlò di influenze freudiane, negate da un autore che si era del resto ispirato a novelle di diversa datazione (Cinci del 1932, ma ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fino addirittura a risuonare in un'aula parlamentare ormai fascista.
Nel 1928 l'università di Bologna inaugurava il monumento 4208), dove fu versato nel 1935 da G. Brini cui era stato legato nel 1916. Ulteriori notizie si rinvengono presso l'Archivio ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di poteri sulle specifiche competenze: nell'assetto autoritario dello Stato, il potere del regime fascista e dei suo capo era sostanzialmente di "mediazione" conuna particolare cautela verso le amministrazioni militari.
Nel caso particolare, ciò ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] del Fulgor. Qui si recava, talvolta, anche di nascosto dai genitori.
Era quella un’epoca in cui la famiglia tradizionale rappresentava uno dei cardini del regime fascista, guidato dal 1922 da Benito Mussolini, romagnolo di Predappio, maestro di ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ed a comodo del quale nessuno ha ancora pensato di farne uso". Era quindi di piccolo formato (4 pagine 18 per 24), di facile lettura l'ardente autunno guerriero" e il clima di celebrazione fascista in cui apparve - su certi atteggiamenti - presentati ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] d’Etiopia all’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale, gli «anni di crisi del regime fascista», il giudizio sulla figura storica di Mussolini era formulato in termini definitivi: «Anche se fu mosso da “grandi” ideali, anche se occupò un ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la quale mise a fuoco l'atrocità del regime fascista indirizzandosi verso un antifascismo di matrice comunista che connoterà , politica e civile che la circondava. Già nel 1995 era stata chiamata a ricoprire il ruolo di presidente dell'Accademia di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...