Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] comunismo dei soviet. Prima di allora, la Russia era stata sostanzialmente una colonia cinematografica delle case di produzione di ), inquadrata nel 1925 nella politica culturale del regime fascista con il nome di Istituto Nazionale Luce. Finanziato ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] del Casinò, alla prima nazionale di Quando si è qualcuno. Non era ancora la notorietà, che venne improvvisa, dopoché egli ricoprì la Campogalliani, vincitore della coppa del Partito nazionale fascista alla VII Mostra di Venezia (1939), impersonò ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] ; nonché gli standard figurativi della nascente Cinecittà fascista, dove divenne famoso il gusto gessoso e docu-drama, Tabu (1931; Tabù). Allo stesso modo, nel 1930 era stato premiato con l'Oscar il gusto per la fotografia semidocumentaristica del d ...
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Alieno
Roy Menarini
Bruno Roberti
Parte introduttiva
di Roy Menarini
L'a., inteso come forma di vita extraterrestre, offre diversi spunti di riflessione come numerosi altri motivi topici della fantascienza. [...] primi anni del cinema, l'idea stessa di a. era assai diversa da quella che si sviluppò in seguito. Fortemente Verhoeven, film assai discusso a causa di un presunto atteggiamento filo-fascista da parte dell'autore. In verità, si tratta di una ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] "Marc'Aurelio", quel giornale satirico tra i cui lettori era stato anche J. Joyce. Fellini vi pubblicò disegni umoristici (il regista di spot televisivi, i due registi dell'epoca fascista). Il 'filmetto' contiene, en abyme, una serie di altri ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] da diversi festival per il quotidiano Il lavoro fascista.
Nell’estate-autunno del 1941 divenne, grazie a regista infatti trovò la morte a soli 49 anni. Verso le 17.30 era sceso in acqua, in località La spiaggia dell’argonauta, dinanzi a uno sperone ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] non perdere l'impiego, è poi epurato come ex fascista; nel secondo, un piccolo professore già avversario del impossibili da trattare satiricamente. Già nel 1974, alla c. all'i. si era detto in certo modo addio con un film di Scola, C'eravamo tanto ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] per alcune sequenze memorabili.
Dopo la caduta della Repubblica di Salò, il G., che era stato uno dei maggiori esponenti del cinema fascista, fu condannato dalla Commissione per l'epurazione delle categorie registi, aiuto-registi, e sceneggiatori ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] ministeri, ponendole sotto il diretto controllo del governo fascista. Al vertice del nuovo organismo fu posto Luigi sanciva tra l'altro la crescita dell'ente: il Centro non era più deputato soltanto alla formazione, ma anche alla conservazione, alla ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] , vennero sciolti i pochi ancora in funzione, e creati al loro posto i 'cineguf', la cui direzione era riservata ai Gruppi universitari fascisti (GUF), con il compito sia di diffondere attraverso proiezioni l'arte del cinema sia di realizzare film ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...