DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] a Vittorio Veneto, III (1896-1909), Napoli 1939, p. 176; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, p. 99; t. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel Periodo fascista, Torino 1956, p. 296; L. Salvatorelli, Storia dei Novecento, Milano 1957, pp. 320 ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] "terza forza" autonoma rispetto ai grandi partiti di massa. Era appunto questo il senso di Un appello ai dispersi, che fascismo, Milano 1962, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini. Il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, ad ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] Comitato non avesse soltanto obiettivi di lotta contro i fascisti ed i Tedeschi, ma si caratterizzasse subito come organo manifesto con cui, l'11 ag. 1944, la popolazione di Firenze era chiamata all'insurrezione.
Dopo la liberazione, nel 1945, l'E. ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] delle posizioni più conservatrici.
A Firenze, nel 1932, il G. si era già reso protagonista di una iniziativa che aveva suscitato molte perplessità in campo fascista. In un articolo apparso su Vita sindacale, esaminando l'atteggiamento della classe ...
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CORBARI, Sirio (Silvio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Faenza il 10 genn. 1923 da Domenico e da Anna Ciani. Operaio meccanico, era anche noto negli ambienti sportivi come giocatore di calcio. Nel 1942 fu [...] da altri. Bastava che si spargesse la voce che il C. era stato visto in un dato luogo in uno dei suoi travestimenti da prete, da mendicante, da contadino, da milite fascista, perché i nazifascisti si mobilitassero alla sua ricerca. Accadeva talvolta ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] centinaia di squadristi diretta a Sarzana, città ligure poco oltre il confine con la Toscana, dove era detenuto in carcere il capo dei fascisti carrarini Renato Ricci: l’assalto al carcere dello Stato e la liberazione di Ricci non riuscirono per ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] del Brasile a dirigere il loro giornale La Difesa, egli lasciò la Francia.
Su pressione del governo fascista le autorità brasiliane impedirono al F., cui era stata tolta la cittadinanza italiana e cui erano stati sequestrati i beni con decreto del 30 ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] Nel novembre 1916 per la notevole opera svolta (gli era stata assegnata una medaglia di bronzo per un'ardita esplorazione 1929 (XXVIII legislatura) come presidente della Federazione naz. fascista imprese e trasporti aerei, e fu nominato senatore alla ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] dedicò un commosso articolo intitolato Un grave lutto del proletariato ferrarese, nelquale era scritto tra l'altro: "La consorteria agraria e fascista esulterà soddisfatta per la scomparsa della sua più implacabile accusatrice".
Per la ricostruzione ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] iniziativa di Mussolini, nel quadro del progressivo consolidamento del regime fascista imposto dal «duce» dopo il colpo di Stato della d’ordine e icone. Il clima di questi raduni era scandito inoltre da forme militaresche di sonorità e da discorsi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...