GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] della zona. Né gli mancò il sostegno del nuovo movimento fascista, che nel suo primo congresso regionale, svoltosi a San Lucido Presto dimenticato dalla cittadinanza, morì a Napoli, dove si era trasferito con la famiglia, il 12 sett. 1930.
Fonti ...
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EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] settori dell'esercito.
Alla vigilia della marcia su Roma il generale E. era quindi decisamente schierato dalla parte di coloro che avrebbero voluto impedire la prova di forza fascista: il 27 ottobre si trovava alla guarnigione di Padova, a capo della ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] Milano sotto il falso nome di Giuseppe Castelli ed era membro del comitato esecutivo nazionale della FGCd'I, cadde vittima dell'imponente "battuta anticomunista" scatenata dal governo fascista. Fu arrestato nella sede clandestina dell'organizzazione ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] fu celebrato il 9 aprile 1936. Un mese prima Pavese era rientrato dal confino. Con Rieser ebbe il figlio Vittorio, , All’ombra di Pietro. La Chiesa Cattolica e lo spionaggio fascista in Vaticano 1929-1939, Firenze 1999, pp. 85-130; Intervista ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] denunciando la faziosità, e l'illegittimità, della repressione fascista. Tra le arringhe difensive, affidate ad avvocati di avvocati e al figlio maggiore, Angiolo, quella dal liceo cui era iscritto e da tutte le scuole del Regno.
Mentre quest'ultimo ...
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ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] a Parigi l'8 maggio 1924.
Nel marzo del 1923 era stato destinato a Bucarest quale ministro plenipotenziario, e ivi rimase Per quanto il peso esercitato sulle decisioni del capo del governo fascista sia stato limitato, è pur vero tuttavia che, con la ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] propriamente una rivista antifascista, ma piuttosto non fascista, su cui poterono scrivere, fuori dai canali per collaboratori. Nel 1942 il C. si trasferiva a Roma (si era sposato nel 1927 con Eva, figlia dello scultore ungherese Marc Verdes), ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] La Voce di Prezzolini (del 29 ag. 1913). Tali documenti, nei quali era viva l'influenza degli scritti di Salvemini e di A. De Viti De Giornale della Sardegna, 15 apr. 1924). Iscrittosi al partito fascista, il F. collaborò al giornale Il Tevere.
L'11 ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] di 13 milioni e cercò di riavere la tessera del partito fascista, ma le sue richieste vennero esaudite solo parzialmente: la , si svolse a Roma il secondo processo Matteotti: il F. era tra gli imputati, ma non si presentò in aula; venne assolto ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] 'intervallo tra le due assemblee il F. si era allontanato dalla vita politica, dedicandosi alla professione di 68, 78, 81, 123; R. Colapietra, La Capitanata nel periodo fascista (1926-1943), Foggia 1978, ad Ind.; M. Magno, Galantuomini e proletari ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...