Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] o per motivi di ordine pubblico.
Il consolidamento del regime fascista nel 1926-31 produsse una stretta e una generalizzazione dei una legislazione organica sul tema, considerando che l’Italia era un Paese di emigrazione (ancora all’inizio degli anni ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] nei Paesi occupati dalla Germania nazista e dall’Italia fascista. Diretta contro un unico avversario, il nemico nazifascista, infatti, tra l’ag. e il sett. del 1939 il Paese era stato occupato in parte dai tedeschi e in parte dai sovietici e ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] rurale meridionale elettoralmente controllata dalla DC. La riforma agraria era al centro anche del «grande disegno» di M. un rapporto irrimediabilmente compromesso dalla politica demografica fascista. Rossi Doria vedeva pertanto inevitabile una ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] iniziativa di Mussolini, nel quadro del progressivo consolidamento del regime fascista imposto dal «duce» dopo il colpo di Stato della d’ordine e icone. Il clima di questi raduni era scandito inoltre da forme militaresche di sonorità e da discorsi ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] il Senato e la Camera dei deputati. Solo quest’ultima era «elettiva» e i suoi membri erano «scelti dai Collegii Elettorali in direzione opposta. Negli anni dell’edificazione del regime fascista, l’organizzazione dei poteri dello Stato e la fisionomia ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] a carattere rivoluzionario e con vocazione antipartitica, il movimento fascista aveva da tempo cominciato a mutare pelle con l’immissione strutture. L’idea che Farinacci aveva del partito era opposta a quella di Mussolini che riservava allo Stato ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] riunite nel Comitato di liberazione nazionale, al cui interno era ormai maturata la consapevolezza della necessità di fondare un nuovo ordine giuridico, contrapposto a quello fascista ma anche in netta discontinuità con quello dell’Italia liberale ...
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Repubblica sociale italiana
L’espressione Repubblica sociale italiana (RSI) – detta anche Repubblica di Salò dal nome della cittadina lombarda dove ebbero sede alcuni ministeri importanti – identifica [...] settembre 1943, attraverso Radio Monaco, da Mussolini, che era stato trasportato in Germania dopo la liberazione dalla prigionia provvide immediatamente alla rifondazione del partito fascista come Partito fascista repubblicano (PFR) cui fu demandato ...
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razza, Manifesto della
(o Manifesto degli scienziati razzisti) Il Manifesto degli scienziati razzisti o, in forma abbreviata, Manifesto della razza, fu pubblicato, con il titolo Il fascismo e i problemi [...] persona. Il testo delinea i tratti del nuovo razzismo fascista alla fine degli anni Trenta. La sua pubblicazione si levatura, nessuno dei quali, a eccezione di G. Landra, era stato consultato prima della pubblicazione. Tra i firmatari di maggior ...
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marcia su Roma
Manifestazione di carattere eversivo, organizzata dal Partito nazionale fascista (➔ ) il 28 ottobre 1922, volta al colpo di Stato o quanto meno all’esibizione di una pressione paramilitare [...] ; il quadriumvirato che reggeva il PNF, tuttavia, dichiarò che la «sola soluzione politica accettabile» era un governo Mussolini. Nelle stesse ore i fascisti occupavano Roma, attuando la loro marcia armata all’interno della città. Il 29, mentre la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...