MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] necessario, anche nel Mezzogiorno, un immediato sviluppo industriale, considerato come il solo capace di assorbire pari al 44,7% di quello del Nord di contro al 51,5% che era nel 1951 (a prezzi correnti, tuttavia, la diminuzione risulta minore: 46,6% ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] e migliori. Nei periodi di grande scarsità di cibo era costretto a vere e proprie migrazioni. Si trattava quindi età romana, ai 4÷500 milioni dell'inizio della rivoluzione industriale, fino agli oltre 5 miliardi di oggi. Altrettanto impressionante è ...
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PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] ) furono raggiunti in misura più elevata; la produzione agricola si incrementò del 15% e del 6% quella industriale. Il piano era articolato in quattro punti: a) aumento del 25% del reddito nazionale; b) rapida industrializzaziorie; c) eliminazione di ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] ., a 80 in Italia, a 67 in Germania (mentre era stato 101 in Francia), ma era ovunque rapidamente risalito nel 1937, a 131 in Gran Bretagna al 2,75% e il tasso di rendimento delle obbligazioni industriali dal 6,5 al 5%. In Italia il movimento di ...
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REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] lo sviluppo dell'economia.
Altrettanto inevitabile era che nel perseguimento dei vari obiettivi Vilella, Milano 1966; Atti del XII convegno di studi di economia e politica industriale. La politica dei redditi (Fiuggi 20-21-22 maggio 1966), in Rivista ...
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RICERCA SCIENTIFICA
Paolo Bisogno
. Con la locuzione "ricerca scientifica" comunemente s'intende l'insieme delle attività destinate alla scoperta e utilizzazione delle conoscenze scientifiche. Essa [...] grado di sviluppo economico non è così lineare come si era inizialmente portati a credere;
b) dato il carattere Parigi 1967; G. Martinoli, Il livello tecnologico dei settori industriali in Italia. Confronto con le situazioni in altri paesi europei e ...
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RIPARAZIONI (XXIX, p. 390)
Francesco PALAMENCHI CRISPI
Riparazioni derivanti dalla seconda Guerra mondiale. - Il problema delle riparazioni tedesche derivanti dalla seconda Guerra mondiale fu impostato [...] riparazioni, ma indicava come fonte principale, oltre il materiale industriale superfluo per l'economia di pace, i beni tedeschi numero totale degli impianti già ripartiti al 31 dicembre 1948 era di 354 per un valore di attribuzione di 387 milioni ...
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MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] e cioè nel commercio dei semplici e delle droghe che era appoggiato alla medicina e alla botanica.
Alla metà del sec seconda delle cave o miniere dalle quali provengono, e dei prodotti industriali, che sono di diversi tipi, secondo le fabbriche e i ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] petrolio, la cui utilizzazione è proseguita a ritmo sempre crescente, anche con modifiche in quella che era la precedente struttura industriale e commerciale.
La nazionalizzazione degli impianti (v. oltre) ha portato a un più diretto intervento dello ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] a quei concetti di economia manovrata che erano alla base della concezione corporativa. L'Istituto per la ricostruzione industriale (v. iri) era lo strumento principale in base al quale questo intervento più o meno sistematico si estrinsecava; detto ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...