Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] seconda metà del Settecento, quando l’Illuminismo diffuse i principi della sovranità popolare e dell’industrialismo. Il welfare non era all’epoca una dimensione dello Stato, bensì veniva esercitato direttamente dalla società civile organizzata, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] per contrastare tale disgregazione, secondo Rossi-Doria, era «rivitalizzare» le campagne attraverso iniziative di ricostruzione dell’agricoltura contadina, nel quadro di un’economia mista decentrata agricolo-industriale (Misiani 2010, p. 578).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] il profitto.
Ma se in Europa si era aperto un periodo rivoluzionario, nel quale le rivendicazioni operaie colpivano «fatalmente ed immediatamente il profitto e la rendita del proprietario o dell’industriale» (p. 58), questi ultimi non potevano che ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] lavorazioni e soprattutto nei forni a riverbero.
L'impiego metallurgico della torba era ancora, a metà dell'Ottocento, una novità: le prime realizzazioni su scala industriale erano state infatti compiute in Francia dal Lareillet nel 1834. Già nel ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] schierava nettamente a favore dell'unificazione doganale italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale e commerciale del paese era dovuto agli ostacoli frapposti dalle barriere doganali.
Nelle elezioni per il Consiglio generale della ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] i B. vendettero le ultime azioni possedute, sparendo sostanzialmente dalla scena industriale e bancaria lucchese. Due anni prima, nell'aprile del 1970, la Banca Bertolli era infatti già stata incorporata nella Banca commerciale italiana.
Fonti e Bibl ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] la sua consapevolezza e la sua visione economica: l’Italia era un Paese in transizione economica e demografica, ma i due , Giorgio Mortara e il consolidamento degli studi di statistica industriale in Italia (1924-39), in Pensare l’Italia nuova ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] (che fu una costante nella storia delle MCM) con il ricorso al sindacalismo fascista, che egli era stato uno dei primi industriali napoletani a finanziare e a creare, nonostante la linea nittiana del Mezzogiorno. I sindacalisti fascisti, invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] contratti e si scambiava, ma lo straniero era anche prossimo, proprio perché era cristiano. Un discorso specifico va quindi fatto marxista). Ugo Rabbeno specifica che la funzione industriale «esercitata collettivamente serve a soddisfare soltanto i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] all’istituzione di una vera e propria agenzia, la National industrial recovery administration (NIRA), per favorire la collaborazione tra organismi privati e pubblici. Su questi temi era indirizzata l’attenzione di Vito quando il 26 gennaio 1933 salpò ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...